Salutato il calcio d’agosto per le formazioni di calcio iblee è arrivato il momento di cominciare a fare sul serio. Così il “rinnovato” Ragusa si appresta a fare il debutto nel campionato di serie D dove parteciperà per il secondo anno consecutivo, mentre Modica e Vittoria che la prossima domenica inizieranno le loro “fatiche” nel campionato di Eccellenza si affronteranno nel return match di Coppa Italia riservato alle compagini del massimo campionato regionale. Iniziamo la nostra disamina partendo dal Ragusa, che come dicevamo oggi pomeriggio esordirà in campionato allo stadio “Aldo Campo” di contrada Selvaggio. Per gli azzurri è subito big match contro la Battipagliese, una delle squadre più blasonate del girone I della Quarta Serie e ritenuta dagli addetti ai lavori tra le favorite per il salto tra i professionisti. Ma di che pasta è fatto questo Ragusa? Difficile rispondere a questa domanda. Chiusa in estate l’era Rimmaudo nel capoluogo è arrivata la cordata dirigenziale che fa capo a Enzo Vito. Squadra rifondata in toto e acquisti che fanno accendere i cuori dei tifosi che sognano in grande. Qualcosa, invece, non è andata come si sperava e la prima uscita in Coppa Italia contro l’Akragas dei tanti ex ha evidenziato tutti i limiti di una squadra ancora in “cantiere”. A farne le spese come spesso accade nel calcio è il tecnico Germano che paga la sconfitta contro la “Rigoli – band” con l’esonero. Al suo posto arriva Gianfranco Bellotto, che dopo essere stato annunciato dalla dirigenza iblea, ci ripensa e in un primo momento rifiuta di sedersi sulla panchina azzurra, ma alla fine accetta l’incarico e domani sarà il “condottiero” di una squadra che dovrà ancora assimilare il suo credo calcistico e lo dovrà fare in fretta perché c’è bisogno di recuperare il tempo perduto. Contro i bianconeri campani non sarà facile, ma siamo convinti che con l’aiuto dei tifosi e con l’esperienza di un tecnico navigato come Bellotto sarà dura per tutti uscire indenni dall’”Aldo Campo”. Per le squadre del campionato di Eccellenza, invece, domani si giocheranno le gare di ritorno del primo turno di Coppa Italia. Per Modica e Vittoria è subito derby. Domenica scorsa con la doppietta di Rametta i “tigrotti” hanno violato (1 – 2) il comunale ipparino e nel confronto di oggi pomeriggio partiranno con i favori del pronostico. La squadra di Seby Catania e quella di Lorenzo Alacqua giocheranno il loro secondo derby della nuova stagione in un clima surreale. La partita del “Pietro Scollo”, infatti, si giocherà a porte chiuse per la mancata concessione dell’agibilità della struttura da parte della Commissione sui pubblici spettacoli, poiché sono ancora in corso i lavori per la realizzazione dei bagni a servizio della Tribuna “Nino Viola”. Un vero peccato, sia per la squadra che a Vittoria ha ben impressionato, sia per i tifosi, che avrebbero voluto salutare con tutto il calore che sono capaci di trasmettere la rinnovata formazione di Piero Cundari, che in estate ha dato un “taglio” al passato facendo tesoro degli errori commessi e ricominciando da zero o quasi la nuova stagione. Nonostante il budget ridotto, il nuovo Direttore Generale Concetto Camelia ha messo su un “giocattolo” mica male che presto potrebbe avere anche la “ciliegina” (attaccante e si fa sempre più insistente il nome di Panatteri) che farebbe entrare i rossoblu tra le squadre di “prima fascia”che mirano al salto di categoria. Rinnovata quasi in toto anche la compagine biancorossa che ha affidato la fascia di capitano al riconfermato “bomber” Fabio D’Agosta. Il “funambolo” vittoriese avrà il compito di prendere per mano la squadra della sua città e cercare di portarla il più in alto possibile. Ripetere il campionato dello scorso anno non sarà facile, ma l’ambiente biancorosso è carico al punto giusto e con un tecnico preparato come Lorenzo Alacqua e una rosa di spessore che gli è stata affidata a Vittoria tutto è possibile.
Buon calcio a tutti