208 immigrati sono sbarcati al Porto di Pozzallo (Ragusa). Fra loro 32 donne ed 8 bambini. Gli immigrati sono 193 eritrei, 9 sudanesi, 4 siriani e 2 tunisini. Sul posto il Personale della Capitaneria di Porto di Pozzallo e la Protezione Civile.
Intanto, nel pomeriggio, il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, si era così espresso:
“Dopo la visita di ieri a Siracusa del vicepremier Angelino Alfano, dove è stato fatto il punto sui flussi migratori e sulle condizioni di accoglienza degli immigrati, oggi colgo nuovamente l’occasione di invitare il ministro dell’Interno a Pozzallo, al fine di constatare come lavora il centro di prima accoglienza e soccorso”. È il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, a chiedere nuovamente la visita – già compulsata in precedenza -, del titolare del dicastero agli Interni. “Sono certo che il ministro sarà sensibile alle nostre richieste, accogliendole in tempi brevi sottolinea il primo cittadino -, dal momento che Pozzallo ha bisogno dell’aiuto dello Stato e della Comunità Europea, perché oggi ci troviamo a fronteggiare una situazione che, da soli, non saremmo in grado di gestire”. Il sindaco della città ragusana, sottolinea come “Pozzallo rappresenta il primo centro, dopo Lampedusa, in termini di accoglienza degli immigrati. Da sempre è una città accogliente ed impegnata in importanti azioni di solidarietà nei confronti di quanti solcano i mari, anche tra le intemperie, alla ricerca di una condizione di vita migliore”.