“Dimettiti o finirai anche tu nella rete. Il treno è partito”. Questo il contenuto della lettera anonima che è stata ricevuta dai quattro assessori del Comune di Acate, Isaura Amatucci, Dorothy Cutrera, Salvatore Li Calzi ed Ettore Campagnolo. La missiva è stata ricevuta nella giornata di giovedì da tutti e quattro che l’hanno trovata all’interno della buca delle lettere con un regolare timbro postale. Immediata la denuncia ai carabinieri mentre il primo cittadino Franco Raffo ha parlato di “noti anonimi che intendono destabilizzare l’amministrazione comunale ed inquinare la serena vita civile e democratica della comunità acatese. A questo proposito Raffo ha convocato una conferenza stampa che si è svolta questa mattina presso l’aula consiliare.
«Dopo avere massacrato giornalmente me in questi due anni –commenta Raffo- adesso qualche mascalzone si presta a fare questi ignobili gesti. Hanno visto che io ho la corazza dura e hanno pensato di cambiare il tiro e di attaccare i quattro assessori, i quali essendo giovani, non abituati a certi tipi di pressione e, come nel caso degli assessori Amatucci e Cutrera, anche madri di bambini hanno sicuramente incassato il colpo».
Ad esprimere la solidarietà ai quattro assessori sono stati il Movimento 5 stelle di Acate, il consigliere comunale Carmelo Di Martino, a nome del gruppo di Forza Italia e del deputato regionale Giorgio Assenza, ed infine Luca Agnello, consigliere comunale di Santa Croce a nome dell’Anci giovani Sicilia.