“Ai disabili non serve esser capiti, serve che si rispettino i loro diritti”

E’ pervenuta in redazione, oggi pomeriggio, questa lettera (firmata) che racconta l’esperienza di un gruppo di persone vissuta ieri a Catania, durante l’incontro con alcuni “malati gravi” che aspettano disperatamente di esser curati.

È stata una giornata pesante,una giornata piena di emozioni,ma allo stesso tempo frustrante e piena di rabbia.
Si è parlato tanto, ci si è confrontati con Vanessa Ferreri che probabilmente, non si aspettava di vedere tanta rabbia e amore insieme, ciò che lega molte famiglie, con bambini e ragazzi malati!
Vederle che lottano come la mia, vedere genitori arrabbiati perché i loro figli non passeranno un buon natale,mi stringe forte il cuore e mi fa incazzare perché li capisco e so’ che vuol dire vedere una famiglia distrutta e l’amore della mia vita non godersi un natale in giro con gli amici.
Non è più una questione mediatica, qui è un fatto culturale. È facile leggere i titoloni,che ti distraggono un momento e ti rendono succube di un opinione non verificata!Ebbene volete verificarlo!? Staccate il cervello dal fb e andate a casa di questi bambini e adulti che hanno provato le cellule staminali e non, ce ne sono parecchi in Sicilia e 2 casi proprio a Modica. Chiedete, leggete i referti medici,ovviamente prima di andare informatevi sulla malattia e quale prognosi puo’ avere. Dopo di che state con  le famiglie 24h, tornate a casa e poi potrò credere se quello che dite è frutto di una vostra opinione o solo di una manipolazione.
Sulla figura di Vannoni ci sono molti dubbi, non spetta a me dire o meno se sono vere,ci pensa chi di competenza! Ma la cosa importante è che questo metodo è fatto da persone competenti, che non sono Vannoni. In tutto il mondo vengono usate metodiche simili,con risultati soddisfacenti come per Stamina! In piu’sono stati fatti articoli scientifici in merito alle cellule staminali mesenchimali anche da scienziati italiani!
Quello che ha detto Vanessa Ferreri “a me non interessa Vannoni, interessa il metodo! Funziona!? Facciamolo fare!” È la controprova oggettiva di un parere personale e non infangato da opinioni diffamanti! Ha visto,ha toccato con mano situazioni insostenibili, ha parlato con i genitori e con Vannoni!
Ciò gli fa merito, ha fatto quello che avrebbero dovuto fare molto tempo fa altri onorevoli, assessori e presidenti, troppo comodamente seduti!  Non è da elogiare, non  è la santa di turno che s’immola, è una mamma che ha sentito il dovere da cittadina di ascoltare e vedere meglio! Tocca a lei riferire e smuoverli da quella sedia!

Diventa difficile essere obiettivi dopo una giornata simile,ovviamente, ma almeno si possono capire molte cose che si tralasciano spesso,come anche Vanessa sicuramente avrà appreso: ai disabili gravi non serve essere capiti, serve aver rispettati i propri diritti!