Alessandro Serra: “Le domande deficienti…nate tra i banchi di scuola”!

1979557_1421041961481716_4587327533883127664_nTutta d’un fiato questa intervista con Alessandro Serra, esilarante, simpatico, trainante, insomma cinque minuti di “chatouillement” che ci ha divertiti a tal punto da incuriosirci, tant’è che ci spingiamo oltre per conoscere meglio il “comico” della quotidianità, della comicità di tutti i giorni, della spontaneità gratuita, e desideriamo ricordare che porta le iniziali di Alberto Sordi. Che sia l’auspicio per una carriera pluridecennale? Il monologhista dai caratteri romaneschi Serra , ha già diversi premi di cabaret “in tasca”. Il Premio ‘Principe Antonio De Curtis’ nel 2000 su Rai 2. O il premio ‘Sarchiapone’ Walter Chiari: per Comico dell’Anno nel 2011. Fino al Personaggio Tv 2013 in Campidoglio premio Roma Nel Cuore.

E oggi per i nostri lettori domande semplici e risposte a raffica grazie a lui, il comico per passione!

-Quando ti sei accostato per la prima volta al mondo “artistico”?-

“Beh… se vogliamo dare una data precisa….non c’è….ho frequentato il liceo Artistico… e poi studiato Grafica e illustrazione e comunicazione…” quindi nel ‘mondo’ artistico ci ho sempre ‘bazzicato’…un pò…invece per quanto riguarda il lato comico e cabarettistico…posso senza dubbio dire …sempre a scuola… ah ah ah ogni mia interrogazione era uno show…!”

– E oggi, cosa ti spinge a continuare questo percorso?-

“Le bollette e le spese…ah ah ah, mi spinge.. quello che da sempre accompagna la mia carriera…la soddisfazione di far divertire il pubblico e l’amore e l’emozione che regala uno spettacolo!”

-Chi ringrazieresti per il successo ottenuto?-

“Non per essere banale e ruffiano, ma solamente sincero: il pubblico!!!

Ringrazio senz’altro il pubblico poi chi conosce il mio curriculum. potrà confermarlo .. non ho avuto mai appoggi di nessun tipo…solo tanta gavetta…”

-Un aneddoto che mentalmente non ti lascia…-

“Ce ne sono talmente tanti…che ricordo con affetto…e molti di questi mi hanno aiutato a crescere artisticamente…però cito quello che accadde al mio debutto a Zelig Arcimboldi su canale 5 qualche anno fa…

Ero dietro le quinte pronto per essere chiamato sul palco da Bisio e Cortellesi, stavo tranquillamente appoggiato ad una transenna, quando mi si avvicina uno Comico illustre e grandissimo. Mi fa: stai debuttando e non sei agitato per niente… complimenti.

Grazie, ma quì ho tutto microfono, luci 2600 persone pronte a sentirti…al massimo non rideranno… di più che può accadermi…invece sono anni che faccio spettacoli in locali dove o manca la luce… il microfono non funziona… c’è poca gente..oppure è strapieno e c’è un casino..mentre ti esibisci passano le cameriere.. la gente mangia… etc…rimase tra lo sbalordito e il divertito…mi abbracciò… e mi disse sei un grande…!”

-Parlami di un tuo progetto…-

“Fatto o da fare?? Quello che ho fatto è stato il tour invernale, con lo spettacolo ride bene chi ride de ‘core’…ora sono impegnato a Colorado su Italia Uno e poi inizierò il tour estivo…

– Per realizzare il tuo sogno, con quale regista vorresti lavorare?-

“Parlando di cinema il sogno sarebbe lavorare con i più grandi registi ritenedomi un comico sarei più portato alle commedie..!”

Ride Alessandro, anche durante la nostra intervista, ride e “fa ridere” … le sue domande deficienti però oggi trovano un senso: la voglia di continuare!

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