Altra corsa clandestina di cavalli nel siracusano: le foto e quel commento di sfida alla Polizia “sbirri n’avimu?”

La “piaga” delle corse clandestine è sempre più presente nel siracusano, nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine, sia sotto il profilo della prevenzione che delle sanzioni.

Altra settimana, altra corsa (purtroppo!), con un unico comune denominatore: la sfrontatezza nel pubblicare su Facebook foto e video.

Se due settimane fa i Restuccia, poi denunciati dalla Polizia (LEGGI ARTICOLO), avevano pubblicato il video della corsa e le foto della festa, questa volta ad essere “esposte” sono le foto della gara clandestina e, anche in questo caso, gli immancabili festeggiamenti.

Ci troviamo nel territorio di Rosolini, sempre nella parte meridionale della provincia di Siracusa, e sembra proprio una “partita” tutta fra rosolinari.

Da una parte Ignazio Micieli, già con precedenti penali ed il suo cavallo, dall’altra Corrado Ragusa con il cavallo “u signurinu”, che poi vincerà la corsa.

Le scene di giubilo e festa dopo la corsa non lasciano spazio a dubbi: Corrado Ragusa con Peppe Agosta e Giorgio Adamo festeggiano con “u signurinu”, “sfottendo” l’avversario (Ignazio Micieli), dall’altro lato è proprio Micieli che pubblica un commento per dire che ha perso “pi picca”.

In realtà ancora una volta ha perso la legalità, in un territorio dove la piaga mafiosa è ben radicata, l’atteggiamento mafioso e la strafottenza mostrata (anche in questa occasione con la pubblicazione delle foto) è incredibile. Nelle immagini della corsa, oltre al drammatico sfruttamento dei cavalli con le immancabili frustrate, bene in vista sono le targhe dei motorini ed i volti dei partecipanti.

Siamo alla sfrontatezza assoluta, con la connivenza ed il plauso di centinaia di “like” e commenti.

Ed a ben vedere fra i commenti, quello più significativo (per fortuna, cancellato dopo un’oretta dalla pubblicazione e non scritto dai due “contendenti”), ha un “retrogusto”, al netto degli errori grammaticali, molto amaro per chi lotta ogni giorno contro l’illegalità:

complimenti a tutti, sbirri n’avimu? Mancu uno”.

Commento che fa il paio con la foto pubblicata qualche tempo fa sul profilo di Micieli che, con un fotomontaggio della prima pagina di un giornale, inseriva la foto di una corsa clandestina e scriveva: “volava sulla strada priolo catania, multata x alta velocità”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

1 commento

  1. Sono schifata:
    1perché sono x la legalità;
    2 coloro che non rispettano gli animali,non sono esseri umani ma melma della peggiore puzza… auguro a questi avanzi di GALERA,che le frustate dati a questi poveri innocenti, per causa ed effetto tornano a questi pseudo uminicchi………….

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