“Ai tempi in cui il cardinale Pappalardo era arcivescovo di Palermo la mafia governava Palermo, il sindaco era amico dei boss mafiosi e boss egli stesso. Come Vito Ciancimino che era sindaco nel momento in cui Salvatore Pappalardo divenne cardinale della nostra citta’.
Oggi credo che si possa affermare che la mafia non governa Palermo e i palermitani e che questo lo si deve anche all’impegno di quanti, come il cardinale Pappalardo, hanno cercato di affermare i principi della legalita’ In quei tempi, chi parlava di contrasto alla mafia anche dentro alla Chiesa era considerato anomalo e isolato. La stessa cosa accadde a Pappalardo”.
Lo dice il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha partecipato alla presentazione del volume che raccoglie i messaggi e i discorsi del cardinale Salvatore Pappalardo, dal titolo “Sul cammino della verita’”.
“Oggi credo che questo non accada piu’ nella Chiesa, come non accade piu’ nei palazzi della giustizia e della politica. A quell’epoca invece – aggiunge – quei sindaci, quei preti e cardinali, quei magistrati che parlavano di antimafia venivano isolati: se oggi non e’ piu’ cosi’ lo dobbiamo a chi, come il cardinale Pappalardo, ha fatto scoppiare le contraddizioni della Chiesa al suo interno e a chi ha fatto lo stesso con nel mondo della politica”.