Arriva “Welcome kit”, per i bambini profughi che arrivano in Italia non accompagnati

Arrivano soli, dopo aver affrontato viaggi disumani. Fuggono dai Paesi d’origine dove guerra, dittature e poverta’ negano loro la speranza di un futuro. Arrivano nel nostro Paese spaventati e smarriti, spesso diretti nel Nord Europa, alla ricerca di parenti o amici. Sono i minorenni stranieri non accompagnati, quasi 10mila in Italia a fine giugno. In tanti fuggono per continuare il viaggio (quasi 2mila risultano irreperibili), spesso in clandestinita’.

Per loro l’Autorita’ Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha realizzato il “Welcome kit”, in distribuzione in questi giorni, che verra’ consegnato ai bambini, alle bambine e ai ragazzi subito dopo il loro arrivo in Italia grazie al supporto di associazioni, istituzioni, comunita’ di accoglienza e dei Garanti per l’infanzia e l’adolescenza delle Regioni e delle Province Autonome. 

“Welcome kit e’ uno strumento pensato per dare risposte concrete ai loro bisogni “, dichiara Vincenzo Spadafora, Autorita’ Garante per l’infanzia e l’adolescenza, “e’ un passaporto dei diritti realizzato con l’obiettivo di contribuire a rompere il muro della diffidenza e della paura, che spesso induce i ragazzi alla fuga o ad assumere comportamenti a rischio.

Il kit fornisce loro informazioni pratiche, logistiche e di contesto, insieme ad un piccolo dizionario”.

Uno strumento insomma per aiutare i minorenni a capire in quale Paese sono approdati e soprattutto quali sono i loro diritti e i pericoli da evitare. Riprende Spadafora: “Nelle mie visite a Lampedusa, ad Augusta e nelle comunita’ di accoglienza ho avuto modo di parlare con tanti di loro e di rendermi conto di quali fossero i bisogni. Da qui l’idea del kit, che nasce grazie a un processo partecipativo che ha coinvolto diversi minorenni stranieri oltre a istituzioni e organizzazioni”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine