Il processo sull’assenteismo al comune di Modica (Ragusa), che vede coinvolti 106 dipendenti comunali, dovrà iniziare daccapo. Il Gup del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha deciso oggi che tutta l’attività precedentemente svolta dal Tribunale di Modica (prima dell’accorpamento con quello di Ragusa), dovrà essere effettuata nuovamente a Ragusa. La stragrande maggioranza dei difensori degli indagati, dovranno nuovamente procedere alle arringhe difensive. Le indagini scaturirono dal blitz antiassenteismo condotto in maniera congiunta da polizia e guardia di finanza nel maggio 2010. A fronte di 68 impiegati che sarebbero dovuti in quel momento essere presenti negli uffici comunali, stando alla rilevazione dei tabulati delle presenze, solo 43 dipendenti furono identificati e trovati sul posto di lavoro. Alcuni di questi impiegati furono trovati in possesso di dieci tesserini elettronici regolarmente timbrati, appartenenti a dipendenti comunali non presenti nella sede del comune al momento del blitz. I badges furono sottoposti a sequestro. In origine gli indagati erano 123, ma per 17 dipendenti comunali la procura ha proposto circa un mese fa l’archiviazione al gip, alla luce della loro responsabilità marginale.