Si è concluso in primo grado il processo per la bimba nei confronti dell’avvocato Adriana Quattropani. Dopo le condanne per di Giuseppe Vizzini – detto Peppe Marcuotto – e dei suoi due figli Andrea e Simone, sono stati invece assolti i fratelli Claudio e Giovanni Aprile, dalle accuse di violenza pluriaggravata a pubblico ufficiale, detenzione di materiale esplodente, minacce e danneggiamento, reati aggravati dal metodo mafioso. L’avvocato Adriana Quattropani nel dicembre del 2017, quale curatore fallimentare e quindi nello svolgimento delle sue funzioni di pubblico ufficiale, subí il danneggiamento della propria autovettura a mezzo di una bomba carta.
Il Tribunale di Siracusa, collegio penale, presieduto dalla Dott.ssa Storaci e dalle giudici Belpasso e D’antoni ha ritenuto che i due imputati non ebbero alcun ruolo in quella vicenda, mandandoli così assolti, con la formula “per non aver commesso il fatto”.
Inoltre i due, assieme agli imputati Sergio Arangio e Giuseppe Di Salvo, difesi dagli Avvocati Nino Campisi e Giuseppe Gurrieri, erano accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, accuse che all’esito del processo di primo grado, sono state considerate insussistenti.
Claudio e Giovanni Aprile, insieme all’altro fratello, sono stati condannati e per questo ristrettì in carcere nel processo Araba Fenice che riguarda la criminalità organizzata di Pachino.