Borsellino: maratona della memoria a Palermo, bimbi in via d’Amelio

Le iniziative sono partite da qualche giorno, ma il clou e’ previsto tra domani e il 19, giorno del 26esimo anniversario della strage di via D’Amelio, dove la mafia ha ucciso il giudice Paolo Borsellino e i componenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Emanuela Loi. Mobilitati magistrati, forze dell’ordine, Agende rosse e giornalisti, ma soprattutto bambini e ragazzi che ‘occuperanno’ via D’Amelio. Qui, nella voragine lasciata dall’esplosione, per iniziativa della madre di Paolo Borsellino, Maria Pia Lepanto, l’anno dopo la strage venne piantumata una piantina di olivo proveniente da Betlemme, grazie alla solidarieta’ del Movimento per la Pace delle Donne in nero palestinesi e israeliane, della Comunita’ araba e della Comunita’ Salesiana di Cremisan e delle Ong Ciss di Palermo e Cocis di Gerusalemme. Un simbolo di rigenerazione, di solidarieta’, di pace, d’impegno civile, di giustizia per tutti i popoli.
Domani alle 14, alla Commissione regionale antimafia, presieduta da Claudio Fava, audizione di Fiammetta Borsellino, figlia del magistrato ucciso, che ha piu’ volte denunciato i silenzi e le inerzie istituzionali.
Sempre per domani, ma alle 15, L’Associazione nazionale magistrati ha convocato la riunione del comitato direttivo centrale al Palazzo di giustizia, mentre dalle 17 ci sara’ la visita al museo ‘Falcone e Borsellino’ e, alle 18, la messa in scena della piece “Fra le sue mani” di Roberto Greco e Valeria Siragusa. Alle 19 l'”Acchianata” (salita) a monte Pellegrino, promossa dalle Agende rosse e alle 23 veglia in via D’Amelio. Il giorno dopo, giovedi’ 19, al Parco Uditore, piantumazione degli alberi della memoria. Alle 9.30, tappa dell’Anm al Giardino della memoria di Ciaculli, mentre nel pomeriggio, alle 17.30, al collegio San Pietro a Marsala e’ in programma una tavola rotonda con due sessioni (“Paolo Borsellino: il coraggio e l’esempio” e “Emanuela Loi e le donne vittime della mafia”), a cui parteciperanno, tra gli altri, Francesco Minisci, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, e Luca Palamara.

Contemporaneamente, in mattinata, l’iniziativa del Centro studi Borsellino, “Coloriamo via D’Amelio: animazioni, laboratori, letture per bambini e ragazzi”. Dalle 15, le Agende rosse coordineranno gli interventi dal palco in via D’Amelio “Le nuove generazioni respireranno il fresco profumo di liberta’?”. Nel corso della prima parte della manifestazione, i sopravvissuti e i familiari delle vittime di mafia porteranno le loro testimonianze. Alle 16.58, ora dell’eccidio, minuto di silenzio. Sara’ poi dato spazio a rappresentanze di studenti di scuole primarie e secondarie, e alla presentazione dei loro lavori. Alle 18 presentazione del libro “La Repubblica delle Stragi”: intervengono Salvatore Borsellino e Roberto Scarpinato. Alle 20 video con materiale inedito “Nuove ipotesi sul furto dell’Agenda Rossa di Paolo Borsellino”. Alle 22 “Le parole rubate”, di Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo.
La questura di Palermo ricordera’ le vittime alle 16,30, a Palazzo dei Normanni, nell’ambito della manifestazione “Frammenti di storia”, che ripercorre l’attivita’ di sopralluogo della Polizia Scientifica in occasione di alcuni attentati ed omicidi particolarmente rilevanti. Alle 17,30, alla presenza del capo della Polizia, Franco Gabrielli, si svolgera’ la cerimonia di ricordo delle vittime con deposizione di corone di alloro sulla lapide commemorativa, presso il Reparto Scorte della questura. Alle 18 sulla piazza d’Armi della caserma “Pietro Lungaro”, l’arcivescovo Corrado Lorefice e il cappellano della polizia, don Massimiliano Purpura, concelebreranno una Messa in ricordo delle vittime. Seguira’ un momento di ricordo dedicato all’agente Emanuela Loi con la proiezione di un filmato e le testimonianze di alcuni colleghi che condivisero momenti di vita e di lavoro con la poliziotta.
La giornata si concludera’ con la rappresentazione teatrale di un monologo dal titolo “Io Emanuela, agente della scorta di Paolo Borsellino”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine