“Un consigliere comunale (già arrestato per gli stessi fatti) di Noto, Corrado Cultrera, che falsifica le firme e le certifica in qualità di pubblico ufficiale. Il tutto, ancor più grave – come raccontato in una inchiesta giornalistica di Paolo Borrometi su “La Spia.it” -, perché viene fatto nella lista in cui sono eletti lui e la moglie, Veronica Pennavaria che poi, tanto per premiare i fatti contestati, viene eletta Presidente del Consiglio comunale di Noto”.
E’ quanto afferma il Senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso, componente della commissione Antimafia.
“Chiediamo al più presto che la Presidente del Consiglio si dimetta e che le autorità intervengano a fare chiarezza. Come è possibile che un recidivo come Cultrera sieda tranquillamente in Consiglio Comunale? Ed il silenzio del Sindaco piddino, Corrado Bonfanti, è un silenzio “urlante”.
Preparerò un’interrogazione parlamentare urgente per chiedere chiarezza e per verificare se, come si legge nell’inchiesta giornalistica di Borrometi, ci siano anche infiltrazioni mafiose.
Prima Avola e Pachino, adesso Noto: i cittadini si devono svegliare e levarsi contro queste pratiche di politica clientelare e mafioso. Noi come Movimento 5 Stelle non faremo mancare il nostro supporto”.