Il Tribunale del Riesame di Ragusa ha confermato la sentenza della Corte di Cassazione: la Sidi dei Donzelli è da sequestrare, è una “bomba ambientale”.
Così, dopo un’infinità di nostri articoli di denuncia, dopo le indagini della Guardia di Finanza su delega della Procura di Ragusa, oggi si chiude la questione: la Sidi è dannosa per l’ambiente circostante, produce rifiuti speciali.
Mi hanno querelato, hanno tentato di oscurare la nostra testata giornalistica, mi hanno pesantemente insultato e poi minacciato (persone a loro molto vicine!), ma la Giustizia – prima o poi – trionfa.
Quando, oltre due anni fa, abbiamo cominciato a scrivere sul condannato per mafia Giovanni Donzelli e sulla sua azienda di smaltimento della plastica (smaltimento?!), ci hanno sversato addosso una valanga di fango, lo stesso (tossico) che produce l’azienda.
Oggi la Sidi di Donzelli è sequestrata.
Non abbiamo vinto noi, non ha vinto la Finanza o la Procura di Ragusa, ha vinto la Giustizia ed i cittadini che hanno rischiato e rischiano la vita proprio per colpa della “bomba ambientale” che l’azienda dei Donzelli rappresenta.
Ecco l’esempio pratico: #LaMafiaE’UnaMontagnaDiMerda.
DONZELLI AVEVA DEFINITO LE NOSTRE INCHIESTE “MINCHIATE”
Altro che “minchiate”, come le aveva definite il già condannato per mafia, Giovanni Donzelli, altro che querele (quelle che avevamo ricevuto dopo i nostri articoli), le nostre denunce (Leggi articolo di approfondimento) erano fondate e circostanziate.
In corso questa mattina il sequestro della Sidi Srl ad opera della Finanza che sta dando esecuzione alla sentenza del Tribunale del Riesame.
Insomma, finalmente i titoli di coda su questa incresciosa vicenda che rischia di procurare, nei prossimi anni, danni enormi per la salute dei cittadini.
Appunto, altro che “minchiate”!
E prossimamente vi sveleremo le società infinite della famiglia Donzelli. Per la serie: “uomini senza onore ma pieni di soldi”