Capodanno 2017…. istruzioni per accogliere con un sorriso il 2018!

Boxer per gli uomini e slip per le donne, di qualsiasi modello, purché siano di colore rosso, mai indossate prima e frutto di un regalo ( munirsi di numeretto nel ristorante più  fashion  potrebbe avere un senso , comandare ad “Ok Google “di fissare un appuntamento “cambio mutanda” alle 23:55, anche !!)

Poooooi………. La tradizione vorrebbe anche che il giorno dopo le mutande venissero gettate (insieme ad altre cose vecchie- ho detto cose-) per favorire l’arrivo di piacevoli novità( ricordare un appuntamento con “ok Google” per  il lancio della mutanda nell’immondizia , dopo una notte da “allegri  piacioni”, preferibilmente facendo centro nel sacco ,  evitando  lanci dal balcone ( per non urtare il sensibile  ormone della vicina ).

Inoltreeeeeeeee , secondo alcuni le mutande andrebbero indossate al contrario con le cuciture all’esterno e il giorno dopo, il primo gennaio, devono essere portate nel senso giusto per l’intera giornata, prima di buttarle via per sempre.

Data la complessità delle informazioni di notevole impegno intellettuale,  proporrei uno schema dettagliato  sul palmo della mano con una breve descrizione sulle istruzioni passo per passo.

1 Acquistare la mutanda.

2 Regalarla e farsela regalare ( aggiungete il punto 0 a questo “punto”: convincere qualcuno a farvi regalare la mutanda).

3 Recarsi al ristorante con la mutanda a portata di orologio e sincerarsi di avere un tavolo proprio in front off la toilette ( rischio frattura del malleolo da tacco 12 per cera sul pavimento).

4 Se non avete ancora bevuto ( cosa della quale dubito) posizionare la sveglia “cambio mutanda ” ad un volume altissimo evitato toni del tipo pepepepepeeeeeeeee.

5 Alzarsi con slancio ed eleganza dal tavolo, abbattendo i probabili nemici del cambio tanga, assicurandosi la polposition in toilette

6 Ottenuto il “podio” , strappare l’etichetta utilizzando i denti , girare la mutanda , sfilare la precedente utilizzata e posizionare l’amuleto( a vostra discrezione il filo di nylon posto sull’etichetta potrebbe fungere da filo interdentale per rimuovere il dinosauro che avete appena ingerito)

7 Ritornare al tavolo con nonchalance evitando di comunicare il segreto ai vostri commensali ( ammiria nsi sanu mai i cosi ra vita)

8 Sgranare gli occhi ed alzarsi di slancio per recuperare la vecchia mutanda dimenticata a terra in bagno ( siete già alticci?)

9 Tirare un sospiro di sollievo oltre allo sciacquone e raggiungere con passo felpato, osservando con occhio felino da destra a sinistra, quanti avrebbero potuto notare i sospetti movimenti e le vostre performance da mezzi fondisti.

10 Brindare

11 Ricordate di mangiare  la lenticchia, mentre un trenino impazzito di genere umano di ogni sesso , vi lancia in un vortice impazzito di cappellini storti e manifestazioni di affetto che manco per la giornata della “pace nel mondo” vedrete una cosa del genere.

12 Ultimato ogni vano  tentativo di salvare un briciolo di reputazione , rientrate in casa, con un triplo salto carpiato sprofondate sul letto….ad il resto penserà “ok Google”   sempre che al posto della mutanda rossa , nuova-regalata- messa al contrario con innumerevoli sforzi,  vedasi punti 5.6.7.8.9.  non lanciate il vostro ultimo smartphone  pace e amore per sempre !!!

P.s : ricordatevi di girarla la mutanda ….giusto qualche secondo prima del triplo salto carpiato.

Felice anno nuovo!!

Con un sorriso, auguri ai nostri lettori!

Alessia Sudano

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Alessia Sudano, classe 1976, modicana di adozione ma catanese nel DNA. Da numerosi anni si occupa di marketing strategico o come lo definisce simpaticamente lei “emozionale”. E' una persona curiosa, allegra, intransigente, testarda, madre e donna in carriera, tratta la vita alla sua maniera "a colpi di sorrisi". Da sempre impegnata nella solidarietà e nel sociale, anche come capo scout nel gruppo A.g.e.s.c.i. "Modica 2", nella promozione del territorio e della cooperazione in ambiti politici, culturali ed economici. E' stata la promotrice del progetto provinciale "Guerilla Parking" attraverso il quale sia è dato impulso alla lotta al degrado delle strutture ludiche esterne a favore di una fruizione più confortevole per i più piccoli abitanti del territorio. Non vive il tempo secondo la definizione greca di krònos, a questo preferisce di gran lunga il kairòs, adora gli animali, ama dipingere, scrivere e ascoltare sola la musica giusta. Cura da anni la rubrica “Punti di svista” per la testata giornalistica "La Spia" perché a suo dire "ci sarà sempre qualcosa che merita attenzione e che non ha la giusta considerazione". La massima che da sempre ispira la sua vita è "parlate da uomini saggi, comportatevi come gente comune".

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