Carmelo Eterno, è l’unico ragusano all’isola del Giglio, che lavora nei cantieri sottomarini per rimettere in sesto la nave Concordia. Sciclitano, 38 anni, dipendente della Micoperi, una delle più grandi società italiane, con sede a Ravenna, specializzata in impianti offshore, da aprile è al Giglio e lavorerà alla Concordia almeno altri 5 mesi. E’ l’azienda che in collaborazione con la società americana Titan Salvage, ha vinto l’appalto per la rimozione del relitto della nave Costa Concordia e che è riuscita ieri brillantemente nell’operazione. Cresciuto nel quartiere Jungi Carmelo Eterno, sin da piccolo ha la passione per la pesca subacquea, le immersioni, così ha deciso di studiare a Roma all’istituto “Marco Polo”, dove ha conseguito il diploma come operatore tecnico subacqueo. Eterno, contattato telefonicamente durante la pausa all’isola del Giglio, ha ricordato quando per la prima volta si è immerso ad una profondità di 15 metri, dove c’è una media visibilità. “E’ stato impressionante”. Eterno ha rivissuto i momenti delle tragedia, guardando la nave ed è come se avesse avvertito ancora le urla della gente. E pensare che ancora altri due corpi sono dispersi. Sono 120 i sommozzatori, provenienti dalla Spagna, America, Germania ed Italia, che lavorano al Giglio per mettere in sicurezza la nave; Una vita sempre in giro per il mondo quella dello sciclitano Carmelo Eterno. Progetti importanti tra Israele, Venezia e Dubai fino al Giglio, dove al momento sono puntati gli obiettivi di tutto il mondo. Eterno spesso rimane anche 28 giorni sott’acqua in una camera iperbarica dove mangia e parla con l’elio. Insomma un uomo di mare, sciclitano, che tutti i giorni rischia la vita, per un fatto di cronaca nera tutto italiano.
Sei stupendo sei un angeloto