Cgil, a Modica il “pullman dei diritti” e a Ragusa la vertenza per gli studenti disabili

Sono duemila e cinquecento le firme sinora raccolte dalla Cgil di Ragusa per la condivisione della “Carta dei diritti universali del lavoro”. Ieri a Modica ha fatto tappa il Pullman dei diritti nel quadro di una iniziativa nazionale promossa dalla Cgil. In Piazza Matteotti sono state raccolte numerose firme: sottoscrittori cittadini, lavoratori, giovani. La raccolta continuerà sino alla fine di questo mese nelle sedi delle Camere del lavoro e nei posti di lavoro dove attivisti del sindacato invitano i lavoratori a sottoscrivere la Carta. In provincia di Ragusa è stato posto l’obiettivo di 3800 firme che è la quota assegnata alla CGIL di Ragusa. Si tratta di un traguardo possibile atteso che la Cgil di Ragusa promuoverà altre iniziative pubbliche tese a raccogliere le firme.

Intanto questa mattina una delegazione della Cgil di Ragusa (segretario generale Peppe Scifo e il segretario provinciale confederale Salvatore Terranova), i rappresentati di Anffas, dell’Auser, Diritti H, Aiffas, una delegazione di genitori e studenti diversamente abili, hanno incontrato stamani nella sede del palazzo di Governo  il Vice Prefetto Vicario Maria Rita Cocciufa, per affrontare il tema relativo al trasporto e all’assistenza degli studenti diversamente abili per ci sono fondi a sufficienti tali che il libero consorzio comunale di Ragusa non è posto nelle condizioni di poter dare continuità al servizio.

Il vice Prefetto Vicario ha assunto impegno di contattare i vertici del libero consorzio per verificare se possono essere utilizzati parte del milione e centomila euro, previsti nel bilancio della regione a beneficio delle ex nove provincie siciliane, per garantire almeno un mese il servizio a favore degli studenti diversamente abili. L’obiettivo è quello di garantire il diritto allo studio atteso che proprio domani inizierà l’anno scolastico che per questi studenti si apre nel segno dell’incognita. Prima dell’incontro si è tenuto un sit-in davanti alla Prefettura di Ragusa in cui si è manifestata la contrarietà ad un mancato provvedimento finanziario, non programmato per tempo, che avrebbe dovuto assicurare il diritto allo studio ai diversamente abili.  La platea del servizio riguarda circa 210 unità tra disabili, soggetti sordi e muti e la speranza è quello di inserire nell’apposito capitolo in bilancio, in sede di discussione per la Minifinanziaria all’Ars il 13 settembre, le somme necessarie, circa 19 milioni di euro, per garantire il servizio nei nove consorzi siciliani. “Attendiamo fiduciosi, commenta Peppe Scifo, segretario generale della Cgil di Ragusa, l’esito dell’interlocuzione che il Vice Prefetto, Cocciufa, avrà con il vertice del Consorzio al fine garantire, nel brevissimo e solo per un mese, il servizio. Poi tutti guarderemo all’esito del dibattito all’Ars sulla Minifinanziaria che dovrebbe inserire le somme necessarie per poter assicurare questo essenziale servizio come garanzia al diritto allo studio ai diversamente abili”.

 

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Nato a Ragusa il 09/07/1985 ma è cresciuto e vive attualmente a Vittoria, dove ha frequentato il liceo classico “Cannizzaro”. In seguito si è iscritto alla facoltà di Filosofia presso l’Università degli Studi di Catania, conseguendo la laurea specialistica nel 2010. Dal 2012 è iscritto all’albo dei pubblicisti dell’Ordine regionale dei giornalisti di Sicilia. Appassionato di sport, in particolar modo di calcio, ha avuto in passato esperienze nel mondo del volontariato, dell’associazionismo e della cooperazione internazionale.

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