“La circostanza inspiegabile della chiusura degli uffici di collocamento di Scicli, Pozzallo, Ispica e Frigintini a decorrere dal prossimo luglio è l´ennesima atto di spoliazione del territorio e di privazione di diritti fondamentali per l´utenza”.
Lo dichiara il segretario generale della Cgil Giovanni Avola (foto) secondo cui “E´ inspiegabile che i locali dei quattro uffici siano tutti di proprietà comunali e il personale dipendente verrà tuttavia solo trasferito negli uffici di Modica e Ragusa. Nessun risparmio per il mantenimento degli uffici e per l´impiego del personale: solo drammatici disagi per disoccupati, cassaintegrati, giovani e disabili, nonché per il personale dipendente.
La Cgil ritiene che la scelta operata dall´assessorato regionale penalizzi il territorio e segnatamente le fasce sociali più deboli. Facciamo appello alla deputazione regionale e ai sindaci dei comuni interessati – prosegue Avola – perchè la decisione assunta possa essere immediatamente sospesa. Chiederemo immediatamente – conclude la Cgil – un incontro al prefetto perchè tale provvedimento possa essere immediatamente sospeso”.