“Adesso basta, ci stai utilizzando come dei pupazzi in consiglio comunale. Siamo stanchi di fare la figura di quelli che non sappiamo niente e dobbiamo dire sempre si”.
Assume sempre più i contorni di una “fronda” all’interno della maggioranza, la levata di scudi di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, nei confronti del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, accusato di essere un “decisionista senza limiti”.
Il fatto si riferisce alla seduta del consiglio comunale di Modica del giorno 11 febbraio quando, prima di votare la tanto discussa variante per l’impresa dei Fratelli Avola, la maggioranza chiese una breve sospensione che si è protratta per oltre un’ora e mezza.
In occasione della pausa, tutti i consiglieri comunali di maggioranza presenti, insieme agli assessori della Giunta Abbate, si sono riuniti all’interno della stanza del sindaco, dove sarebbero volati “coltelli affilati”.
“Ignazio, tu ci tratti come dei pupazzi. Adesso basta”. Sarebbero le parole pronunziate da un consigliere comunale molto vicino al sindaco e “sposate” da molti altri. L’episodio, infatti, è stato seguito dallo “sfogo” del più votato in consiglio, Michele Polino.
La cosa ancor più grave, secondo voci ben accreditate, sta nel fatto che il sindaco, per difendersi, avrebbe scaricato la colpa al presidente del consiglio, Roberto Garaffa, chiedendone le dimissioni.
“La colpa è del presidente, si dovrebbe dimettere”. Sarebbero state le parole del sindaco, Ignazio Abbate.
Roberto Garaffa, stanco di essere apostrofato con tali parole, avrebbe ribaltato il “tavolo”, spiegando le sue ragioni ed incolpando il sindaco di una “scarsissima attenzione nei confronti del consiglio comunale”.
Da quella riunione, infatti, non tutti i consiglieri comunali ritornarono in aula e, comunque, le ferite di quelle parole riecheggiano ancora.
Ed adesso cosa succede?
Sta di fatto che, soltanto così, si possono giustificare le parole del vicepresidente Michele Polino, nell’accusare di “bluff il sindaco Ignazio Abbate” (qui l’articolo).
LA RISPOSTA DI COVATO A POLINO: “CERCA UN POSTO DI VISIBILITA’”
“Esprimiamo il nostro disappunto e la totale amarezza nei confronti di chi crea delle spaccature e manifesta il proprio dissenso con dichiarazioni sulla stampa, del tutto inaspettate e fuori luogo. Michele Polino ha deciso di uscire dalla Maggioranza senza aver mai manifestato tale disagio o comunicato la sua scelta durante gli incontri organizzati da noi consiglieri per interloquire sui temi importanti per la città. La politica è dialogo e confronto ma evidentemente per il consigliere Polino, che riveste il ruolo politico di Vice Presidente del Consiglio, queste parole sono estranee dal suo vocabolario.
Con la stessa fermezza con cui Polino ha rilasciato dichiarazioni alla stampa senza aver mai redatto un annuncio ufficiale, anche noi consiglieri di Modica 2013 Ignazio Abbate Sindaco, Fare Modica e Unione di Centro vogliamo dichiarare che nessun altro esponente delle tre liste ha mai deciso di lasciare la maggioranza. Continueremo come abbiamo sempre fatto, saremo partecipi del governo della città con la stessa lealtà e la stessa forza che ci caratterizza dall’inizio del nostro mandato.
Il Consigliere Polino giudica l’operato del Sindaco Abbate un bluff e afferma che il Primo Cittadino sia alla ricerca di visibilità. Noi riteniamo invece che sia il Consigliere Polino a voler a tutti i costi apparire sui giornali con dichiarazioni superficiali, prive di qualsiasi fondamento, dettate solo dal disperato desiderio di avere i riflettori puntati su se stesso. Non ci rimangano male i circa 400 cittadini che lo hanno votato. Noi della Maggioranza rappresentiamo anche loro, come rappresentiamo tutti i cittadini; e lo facciamo con la convinzione che gli atti di cui parla il consigliere Polino, dal microcredito per le famiglie ai progetti per le imprese fino ai cantieri di lavoro, sono tutte azioni che l’amministrazione sta portando avanti. Ne siamo certi perché noi preferiamo il dialogo con il Sindaco e la Giunta anzichè le porte sbattute in faccia senza un minimo di confronto.
Il Sindaco continua e pensa solo ad amministrare (la ragione per cui i cittadini lo hanno votato). Ci chiediamo invece quali sono le velleità politiche di Polino e quale impegno porterà avanti per il bene della città?.
Tale risposta la lasciamo ai cittadini che sicuramente sapranno fare le giuste valutazioni.
…e la marmellata quando è avariata e’ pericolosa solo a leccare il cucchiaio sporco…