Comiso, Polizia arresta Mattia La Marca per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Continua incessante l’opera di controllo del territorio degli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Comiso. Nelle ultime trentasei ore è state arrestata una persona e una è stata denunciata per evasione continuata.

La notte del 30, durante i controlli su strada effettuati dalla Volante veniva individuata una autovettura proveniente da Vittoria.

Sottoposta a controllo in Via S. Biagio, a bordo della stessa vi erano due uomini; il veicolo era condotto da S.E. nato a Vittoria e il passeggero risultava essere La Marca Mattia nato a Busto Arsizio (VA) in data 23/09/1997, residente a Vittoria pregiudicato con precedenti specifici per spaccio di sostanza stupefacente; l’uomo durante il controllo si mostrava palesemente agitato mettendo ripetutamente le mani nelle tasche del giubbino che indossava, insospettiti, gli agenti procedevano immediatamente ad ispezione ai sensi dell’art. 103/II D.P.R. 309/90 e, a seguito di ciò, proprio in una tasca del giubbotto, precisamente nella tasca destra, si rinveniva una confezione di tabacco con all’interno nr. 10 involucri confezionati in pellicola trasparente con sostanza erbacea di colore verde, presumibilmente stupefacente del tipo “marijuana”, pronti per la vendita al dettaglio; la sostanza veniva sottoposta a sequestro per tutti gli adempimenti di rito.

Gli involucri, venivano pesati risultando complessivamente g. 12.2.

Una volta presso questi Uffici, alla luce di quanto emerso, LA MARCA Mattia veniva altresì sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici presso il locale Posto di Polizia Scientifica e tratto in arresto per il reato p e p dall’ art. 73 D.P.R. 309/90. Su disposizione dell’AG veniva condotto agli arresti domiciliari.

In un’altra operazione di Polizia, personale dipendente procedeva al controllo di G.A., nato in Tunisia nel 1986 e residente a Comiso, in atto sottoposto al regime di ARRESTI DOMICILIARI come da ordinanza del G.I.P. emessa in data 19.01.2018 per i reati di lesione, rapina e porto ingiustificato di arma. Alle ore 10:00, suonato più volte presso l’abitazione gli agenti di Polizia non ricevevano alcuna risposta da parte delle stesso.

Lo stesso personale, ripeteva nuovamente il controllo alle ore 10:55 sempre senza ricevere alcuna risposta da parte del sottoposto alla misura.

Verificata la correttezza dei dati riportati nelle comunicazioni inserite nell’ordinanza di restrizione si appurava che l’indirizzo ove lo stesso doveva scontare la pena degli Arresti Domiciliari corrispondeva al luogo ove si erano effettuati i controlli, pertanto si contattava il proprietario dell’immobile in questione il quale riferiva che al civico n. 22 di via Conte di Torino in Comiso vi è ubicata la propria abitazione, lo stesso dichiarava inoltre di conoscere il tunisino in quanto nel passato era stato un suo dipendente presso una sua tenuta agricola ma di ignorare che questi avesse fornito i dati della propria abitazione per espiare la pena degli arresti domiciliari.

In altra data alle ore 20:40 la volante effettuava un ulteriore controllo presso il domicilio dichiarato dal G.A al fine di verificare se lo stesso si fosse portato presso la residenza dichiarata ma i controlli avevano ancora una volta esito negativo.

Pertanto GA è stato segnalato per evasione continuata ed allo stato risulta essere irreperibile.

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