Quando il mio vecchio intraprese il suo ultimo viaggio, io e mio fratello abbiamo scelto di non farlo riposare nello squallido, duro e cementato loculo e seppellendolo nella terra, convinti che anche da morto meritasse portare con sé la dignità di una vita, rendendo il distacco fisico meno pesante e meno duro.
Penso che la cremazione possa sicuramente conservare intatto il corpo, sembra un controsenso ma è come se riuscisse a fermare il tempo impedendone la naturale decomposizione. E poi la meraviglia di poter avere vicino quelle persone che hai tanto amato. Mi capita spesso di pensare tristemente ” chissà le mani del mio babbo, dispensatrici di carezze uniche, come saranno ridotte?”.
Ammetto che questo pensiero mi rende spesso triste.
Sarebbe un meraviglioso conforto nell’immenso dolore, potermi alzare al mattino e guardare sorridendo quell’urna ed esclamare “buongiorno papà”.
io sceglierò la cremazione per i tuoi stessi motivi perchè come diceva mio nonno Pietro (che non ho mai conosciuto ):”nun vojo mica morì due volte …” .Con il fuoco rigeneratore subito in cielo le monadi del mio corpo voleranno via verso i luoghi più amati trasportate leggermente dal vento e saranno concime ed energia per fiori, alberi…il resto resterà in parte conservato in un luogo comune insieme ai miei familiari perchè il ricordo resti e in parte verrà sparso in luoghi amati …le spoglie disperse e l’anima libera pronta per un eventuale ritorno