Criminalita’: 24 arresti nel Foggiano, sequestro beni per 5 mln

Sono 24 le persone coinvolte nel blitz dei carabinieri e della Guardia di finanza messo a segno oggi nel Foggiano. I destinatari del provvedimento – 22 in carcere, una agli arresti domiciliari e una sottoposta a interdittiva – sono prevalentemente di Cerignola, nel Foggiano, ma vi sono anche un albanese residente in quel comune, due di San Pietro Vernotico (Brindisi) ed altri, tra cui un noto pregiudicato di Terlizzi (Bari), indagati principalmente di associazione dedita al traffico e allo smercio di sostanze stupefacenti (cocaina, marjuana e hashish), detenzione e porto in luogo pubblico di armi da sparo, sia comuni che da guerra, anche clandestine, estorsione, ricettazione e tentato omicidio aggravato. L’attivita’ investigativa condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Cerignola – con la direzione e il coordinamento della D.D.A. di Bari, in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia – ha preso spunto dalle indagini di un altro procedimento penale, che aveva portato, nel dicembre 2018, all’operazione antimafia denominata “Decima azione” contro le tre batterie della “Societa’ foggiana” la mafia di Foggia, svolta dal Nucleo Investigativo Carabinieri e della Squadra Mobile di Foggia.
L’indagine di oggi e’ “una costola” di quell’inchiesta, nella parte in cui ha rivelato il ruolo egemone di soggetti cerignolani nel traffico di sostanze stupefacenti ed i collegamenti sia con la criminalita’ organizzata foggiana che con quella di altri contesti territoriali. Le indagini dei carabinieri di Cerignola si sono sviluppate con numerose attivita’ tecniche, piu’ di 50, tra intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali, ma anche attraverso servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sia diretta – con servizi su strada da parte di personale operante in abiti borghesi – che attraverso l’ausilio di strumentazioni tecniche all’avanguardia, come videocamere e sistemi Gps.

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