Il depuratore di Modica è fermo. L’allarme, si sversa nel letto del torrente?

Che succede al depuratore della Fiumara? Tutto in ordine per l´amministratore della Servizi per Modica, Antonio Guastella, che gestisce l´impianto dei reflui della città, ma bastano un sopralluogo e le testimonianze dei residenti per avere più di un legittimo dubbio sul funzionamento dell´impianto. Le acque che si sversano in grande quantità dal canalone in uscita dal depuratore non sembrano affatto depurate (foto). Il colore grigio, che si può notare anche lungo il letto del torrente, la presenza di filamenti ed escrementi ed il cattivo odore che è sparso nell´aria dicono che qualcosa non va. Dice un residente nella zona: “Il depuratore è fermo da dieci giorni, le vasche sono vuote ed i reflui sono immessi nel torrente. Le nostre segnalazioni all´ufficio di gabinetto del sindaco, agli operai presso l´impianto non hanno sortito alcun effetto. Anzi qualcuno, seppur sotto voce, ha confermato i nostri dubbi, dicendoci di stare tranquilli perchè passerà”. L´acqua, o per meglio dire le acque nere, scorrono dunque lungo il torrente e hanno intaccato tutto l´ambiente prima di disperdersi a valle.

Tutto è cominciato con i lavori di riammodernamento dell´impianto che l´amministratore della SpM conferma: “Avevamo la necessità di intervenire per avere un impianto funzionale al massimo. Abbiamo dato comunicazione all´Arpa che ha dato la sua autorizzazione”. Per Antonio Guastella tutto rientra dunque nella norma perchè le acque, a differenza di quanto sostengono i residenti, sono lavorate risultando poi nei fanghi che a loro volta sono trattati e poi trasportati dall´impianto. Le acque sarebbero dunque immesse nel torrente trattate. “Abbiamo potenziato -insiste Guastella- il procedimento per solidificare i liquami ed il processo è sotto controllo”. Un´analisi diretta, una breve passeggiata lungo il torrente, cozza, tuttavia, con la fiducia dell´amministratore della SpM. E´ evidente che qualcosa non va, lo testimonia l´acqua, lo dicono gli occhi, lo dice l´olfatto. Tocca a chi di dovere dare le certezze che mai come in questo caso servono a tranquillizzare non solo i residenti della Fiumara ma una città intera. Con l´ambiente non si può e non si deve scherzare.

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