Domenica calcistica in archivio. Rimpianti e certezze per le Iblee

La prima domenica calcistica di settembre è andata in archivio con qualche rimpianto e qualche certezza per le formazioni ragusane. Nel campionato di serie D c’è da registrare il pareggio interno ottenuto dal Ragusa di Gianfranco Bellotto, che nonostante sia sceso in campo con una formazione di emergenza ha fatto sudare le proverbiali sette camice alla Battipagliese una delle compagini meglio attrezzate del girone I. Se a onor del vero il pareggio sembra il risultato più equo, in casa ragusana c’è molto da recriminare per aver gettato alle ortiche i primi tre punti della stagione proprio nei secondi finali. La compagine campana, infatti, dopo aver rischiato di subire il gol del 3 – 1 (traversa di Romano) è riuscita a limitare i danni nel quarto dei cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. Un vero peccato per le “Aquile azzurre”, ma il Ragusa visto ieri lascia ben sperare soprattutto quando arriveranno i transfert dei giocatori stranieri, si recupereranno gli atleti infortunati senza parlare della possibilità di centrare qualche “colpo di mercato” in entrata.  Al “Pietro Scollo” di Modica è andato in scena il secondo derby della stagione tra i rossoblù di Seby Catania e il Vittoria di Lorenzo Alacqua. I biancorossi ipparini grazie al solito “pocho” D’Agosta hanno restituito la sconfitta del turno di andata ai “tigrotti” della Contea che, pur giocando in inferiorità numerica (per la seconda volta in due gare ufficiali, speriamo non diventi una costante) hanno tenuto bene il campo e alla fine sono riusciti ad approdare al turno successivo di Coppa Italia riservata alle formazioni del massimo campionato regionale. A fine gara qualche “scaramuccia” da derby (nulla di grave sia chiaro) e tutti a pensare al prossimo impegno di campionato dove Ragusa, Modica e Vittoria hanno tutte le carte in regola per centrare gli obiettivi stagionali fissati dalla società.

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sono nato a Modica in un giorno che (purtroppo) coincide con una data storica 11 - 9 -1966. Ho studiato all'Istituto Tecnico Commericiale "Archimede" di Modica. Da sempre ho avuto la passione per lo sport e per il calcio in particolare. Dopo aver giocato a livello giovanile nel Modica calcio dopo un brutto infortunio al ginocchio ha pensato di vivere nel mondo dello sport da una diversa angolazione raccontando agli altri quello che succede nei vari campi e nelle varie manifestazioni sportive riuscendo a trasformare un mio hobby in lavoro. Ha iniziato a lavorare come giornalista agli inizi degli anni 80' (82/83) a Rtm pe rpoi passare a Video Mediterraneo. Tornato a Modica dopo quattro anni a Vignola (Mo) ho ricominciato curando lo sport "minore" a Video Regione per poi passare a VideoUno. Dal 2004 scrivo per il Giornale di Sicilia con belle esperienze nei giornali on line quali Giornale di Ragusa e La Spia.

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