Picchiato brutalmente ed ucciso in discoteca per aver difeso un amico.
In tanti ci riempiamo la bocca del dovere di “difendere i più deboli” mentre lui, Donato Monopoli, lo ha fatto.
Aveva soltanto 26 anni la sera la sera del 6 ottobre 2018 mentre tentava di difendere un amico, morì dopo circa sette mesi di agonia a causa delle gravi ferite riportate.
A processo, dopo oltre 3 anni, ci sono Michele Verderosa e Francesco Stallone, i due sono accusati di omicidio volontario aggravato.
Le parole della madre sono meravigliose, da leggere e condividere. Chiede Giustizia, non vendetta: “L’amore per i tuoi amici ti ha messo contro delle bestie che non sarebbero mai dovute venire al mondo! Però Donato la tua morte per me non sarà vana, non proverò rabbia e rancore, perché solo così tu potrai continuare a vivere dentro di me portando avanti ciò che mi hai insegnato!”. Ed il padre rivolge un appello ad ognuno di noi: “Se vedete un ragazzo in difficoltà, non abbandonatelo”.