“Guai ai cristiani mafiosi, finiranno male. Ci sono i cristiani finti, quelli che dicono ‘Gesu’ e’ risorto, io sono stato giustificato da Gesu’ sono nella vita nuova ma vivo una vita corrotta’. Questi cristiani finti finiranno male“.
Lo ha affermato Papa Francesco all’Udienza Generale di oggi.
“Tutti siamo peccatori. Ma il corrotto fa finta di vivere una vita nuova”, ha spiegato per poi aggiungere: “per non andare lontano pensiamo a casa. Ai cosiddetti cristiani mafiosi, si dicono cristiani, ma portano la morte nell’anima e la danno agli altri. Preghiamo per loro”.
“Un cristiano – ha spiegato il Pontefice – se veramente si lascia lavare da Cristo, se veramente si lascia spogliare da Lui dell’uomo vecchio per camminare in una vita nuova, pur rimanendo peccatore, non puo’ piu’ essere corrotto; non puo’ piu’ vivere con la morte nell’anima, e neanche essere causa di morte. Il prossimo, soprattutto il piu’ piccolo e il piu’ sofferente, diventa il volto concreto a cui donare l’amore che Gesu’ ha donato a noi. E il mondo diventa lo spazio della nostra nuova vita da risorti”.
“In piedi, e con la fronte alta, possiamo condividere – ha concluso il Papa – l’umiliazione di coloro che ancora oggi, come Gesu’, sono nella sofferenza, nella nudita’, nella necessita’, nella solitudine, nella morte, per diventare, grazie a Lui e con Lui, strumenti di riscatto e di speranza, segni di vita e di risurrezione”.