Giuseppe Bascietto, giornalista, vittoriese, è candidato nella Lista “Italia Viva – Azione – Armao” nel collegio della provincia di Ragusa.
Bascietto, che cura l’ufficio stampa della Cisl per le province di Roma e Rieti, è autore di diversi libri: Stidda, la quinta mafia (2005), Pio La Torre, l’uomo che incastrò la mafia (2018), Stidda, l’altra mafia, raccontata dal capoclan Claudio Carbonaro (2019). L’impegno per la legalità e la lotta contro la criminalità organizzata è da sempre la cifra del suo impegno civile e politico. Iscritto al Partito Comunista fin dal 1989, esponente della sinistra storica, ha collaborato nel tempo con varie tv e riviste, sia a livello locale che nazionale: Nuovo.it, Il Diario della settimana di Enrico Deaglio, Narcomafie di don Luigi Ciotti, “La via libera”. Si è occupato, con priorità, di mafia e criminalità economico e finanziaria.
Bascietto, che vive a Roma da 20 anni, con la moglie e due figlie, ha mantenuto sempre un legame strettissimo con la sua città natale, Vittoria e con le altre città dlela provincia, dove torna spesso sia per appuntamenti culturali, sia per altre iniziative: negli ultimi anni si sono succeduti gli appuntamenti per la presentazione del libro, appuntamenti nelle scuole, incontri con gruppi e associazioni giovanili.
L’impegno per la legalità, che è la cifra del suo impegno civile, sarà anche l’impegno saliente della sua campagna elettorale e del percorso politico futuro. «Credo fortemente che la legalità sia il vero terreno di scontro tra una politica che guarda agli interessi reali del paese e quella che invece viene guidata dai potentati economici. Legalità significa sviluppo pari opportunità e possibilità di costruire il benessere.
Sono un uomo di sinistra e ho sempre creduto nei valori fondanti di impegno per l’uomo. Sono iscritto al Pci fin dal 1989: giovanissimo, ricevetti la mia prima tessera dal professore Titta Gravina, uomo che ha fatto la storia della politica di Vittoria. Oggi, il mio impegno in Italia Viva è nel solco di questo impegno civile, convinto che nuove sfide ci attendono e dobbiamo essere capaci di cogliere le varie opportunità.
In Sicilia, il problema dei rifiuti è la vera piaga. Problema irrisolto da decenni e chi guadagna, in tutto questo, sono le mafie. Un termovalorizzatore risolverebbe i problemi della provincia di Ragusa e degli altri territori. Sono sicuri, non creano impatto ambientale e le principali città europee ne sono dotati.
Altri temi salienti del mio programma sono quelli del sociale. Dobbiamo guardare, con priorità, alle persone fragili ed a coloro che rischiano di essere esclusi dal vivere sociale, che hanno bisogno di aiuto, a tutti i livelli. Nel Lazio è stata approvata una legge per l’assistenza a tutte le persone fragili, non autosufficienti, con un sistema ben strutturato di cargiver, o con la previsione di residenze sanitarie assistite. Nessuno deve essere lasciato solo. Il Lazio è stata la prima regione italiana ad approvare questa legge, mi auguro che la Sicilia sia la seconda. Nell’isola è stato istituto, di recente, il “Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza. È un primo passo: bisogna andare avanti».
«Abbiamo voluto con forza la candidatura di Giuseppe Bascietto – spiegano la coordinatrice provinciale di Italia Viva, Marianna Buscena e Salvo Liuzzo, componente del Comitato nazionale – la sua esperienza politica, il suo impegno civile e la sua competenza possono dare un grande contributo per costruire, anche in Sicilia, percorsi di legalità e sviluppo che diventino opportunità, soprattutto per i nostri giovani».