Esplode polveriera, un’ora prima gli operai lavoravano nella “casa matta”

E’ esplosa una “casetta matta”, di 3metri per quattro, piccole dimensioni, appartenente alla polveriera contenete polvere epirica per i fuochi d’artificio  della ditta Moltisanti in c.da Cugni ad Ispica venerdì sera intorno alle 20.15.  Un’ora prima l’esplosione alcuni operai della ditta avevano effettuato dei lavori di manutenzione nella “casetta matta”. “E’ bastato anche solo un movimento irregolare per fare surriscaldare il contenuto della polveriera e generare l’esplosione,” ha spiegato il caposquadra dei vigili del fuoco, Giorgio Di Martino. Al momento dell’esplosione non c’era nessuno nell’azienda.  Tutte le città del comprensorio modicano hanno avvertito il boato. Le polveri che sono esplose nell’aria non sono nocive per la salute di chi le respira. Vicino alla ditta però ci sono gli alloggi IACP e per precauzioni ieri qualche famiglia è stata evacuata. Questa mattina i tecnici hanno effettuato un sopralluogo  nelle abitazioni per accertarne l’agibilità. I vigili del fuoco hanno circoscritto un’area di 2 km. La ditta Moltisanti fu coinvolta da un’altra esplosione nel ’96. I carabinieri ed i vigili del fuoco stanno valutando se l’esplosione è avvenuta per cause accidentali o per negligenza. In questo ultimo caso  ne risponderà l’azienda. E’ ancora prematuro accertare responsabilità di terzi.

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