“Non ti permettere, io mai gliel’ho mandato mio figlio a queste cose… vergogna”.
A parlare di “vergogna” per la figlia di un’amica che avrebbe dovuto partecipare ad un evento in ricordo di Falcone e Borsellino, è il boss Maurizio Di Fede, arrestato oggi in un blitz a Palermo, insieme ad altri 15 affiliati.
Lo diceva urlando: “Noi non ci immischiamo con Falcone e Borsellino”. Urlando e sbraitando.
E questa è la migliore dimostrazione di come, continuare a parlare dei Giudici uccisi da cosa nostra, faccia inferocire la mafia.
Ecco un motivo in più per parlarne.