Festival internazionale di Cinema e Poesia “Versi di Luce”: la dodicesima edizione verrà svolta in streaming con il claim “Il clamore del coraggio”

Al via la dodicesima edizione del Festival internazionale di Cinema e Poesia “Versi di Luce”, patrocinato dal Comune di Modica e dal Comune di Gela, organizzato dal  “CineClub 262”, con la collaborazione di “Club Amici di Salvatore Quasimodo” e Cinecircolo “Stella Maris” di Gela.
La dodicesima edizione del Festival gode per questa edizione anche del sostegno di organismi importanti e d’eccezione come “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia FilmCommission”, “Ministero per i Beni e le Attività Culturali – MIBAC – Direzione Generale per il Cinema”, “Agenzia per la Coesione Territoriale” e “Sensi Contemporanei”.

 Il Festival verrà realizzato nei giorni 26, 27 e 28 febbraio in una modalità nuova, resa necessaria in considerazione del periodo legato all’emergenza Covid-19, in una piattaforma digitale fruita ad hoc, con diversi appuntamenti che si snoderanno nel corso della “tre giorni”. 

L’indirizzo per seguire l’evento è www.versidiluce.com.

Il “Versi di Luce” conferma la validità di un Festival dal respiro internazionale che ha proiettato Modica e Gela oltre i confini e che punta sempre più alla qualità, al coinvolgimento e, soprattutto, alla progettualità del futuro.

Impressionante la quantità di cortometraggi, videoclip, video poesie e lungometraggi arrivati anche per questa edizione da tutto il mondo.

Il tema del Festival Versi di Luce 2020-2021 è: “Il clamore del coraggio”.

“Posso almeno sognare?”, cercò di raffigurarsi la sua vita, quella vita clamorosa, straordinaria, splendida, che anche lei avrebbe pur potuto avere, se il caso l’avesse voluto. (Gustave Flaubert).

“Ogni giorno è clamoroso, è un clamore di desiderio e amore, ogni giorno è tutto, e non voglio niente, non chiedo più niente, mi basta l’aria”. (Marina Sangiorgi).

Ogni giorno è clamoroso ed è impossibile non rimanere affascinati, addirittura sconvolti, al solo pensiero che in qualunque momento, in ogni parte del mondo, c’è qualcosa di incredibile e unico che sta accadendo e che può accadere a ciascuno di noi.

Cercare lo straordinario significa ricordarsi di non lasciare che passi il tempo senza osservarne ogni momento, significa affidarsi all’impulso, alla passione, ad un’intuizione che ama la vita e le sfide della vita.

La tematica di quest’anno muove dal miscuglio di sensazioni che hanno accompagnato tutti in questo determinato periodo storico, dove cantare sui balconi ha dato voce alla libertà, ai desideri, dove, mentre ci mancava l’aria, si sono riscoperti nuovi modi di comunicare e di trasmettere emozioni, per poi accorgersi che l’ordinario di sempre, ciò che era abitudine e le cose di tutti i giorni sono stati talmente desiderati da diventare l’essenziale irrinunciabile di adesso.  

Ogni giorno è clamoroso e il coraggio è volontà di cambiamento: Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni. (Le valchirire – Paulo Coelho).

Questo il messaggio forte e chiaro del “Versi di Luce”, questa la potenza della sua tenacia.

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Alessia Sudano, classe 1976, modicana di adozione ma catanese nel DNA. Da numerosi anni si occupa di marketing strategico o come lo definisce simpaticamente lei “emozionale”. E' una persona curiosa, allegra, intransigente, testarda, madre e donna in carriera, tratta la vita alla sua maniera "a colpi di sorrisi". Da sempre impegnata nella solidarietà e nel sociale, anche come capo scout nel gruppo A.g.e.s.c.i. "Modica 2", nella promozione del territorio e della cooperazione in ambiti politici, culturali ed economici. E' stata la promotrice del progetto provinciale "Guerilla Parking" attraverso il quale sia è dato impulso alla lotta al degrado delle strutture ludiche esterne a favore di una fruizione più confortevole per i più piccoli abitanti del territorio. Non vive il tempo secondo la definizione greca di krònos, a questo preferisce di gran lunga il kairòs, adora gli animali, ama dipingere, scrivere e ascoltare sola la musica giusta. Cura da anni la rubrica “Punti di svista” per la testata giornalistica "La Spia" perché a suo dire "ci sarà sempre qualcosa che merita attenzione e che non ha la giusta considerazione". La massima che da sempre ispira la sua vita è "parlate da uomini saggi, comportatevi come gente comune".

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