Un forte nubifragio ferma Acireale e Modica al “Tupparello”, gara sospesa sullo 0 – 0

Acireale – Modica 0 – 0 sospesa per pioggia al 49’

Acireale – Dopo le tante polemiche scoppiate in mattinata e dopo aver corso il rischio di non affrontare la trasferta di oggi pomeriggio al “Tupparello” il Modica si è presentato in casa della quarta forza del campionato di Eccellenza con la formazione “juniores” rafforzata da Luca Filicetti, Roberto Rosi e Gigi Pianese (nella foto), che in un primo momento erano saliti sul pullman solo per dare un sostegno morale ai “ragazzini” di Gianni Gibaldi che insieme a Peppe Sammito si sono prodigati per non incorrere oltre che alla sconfitta a tavolino e evitare una vergogna all’intera città della Contea e alla fine sono scesi in campo dimostrando grande attaccamento alla maglia dei “tigrotti” Rossoblù che sono arrivati nella città del carnevale più bello di Sicilia con una buona dose di ritardo, ma alla fine sono scesi in campo con tanta grinta e determinazione.

Con Giannì tra i pali, Filicetti ha schierato Di Pasquale e Iabichella esterni bassi con Pianese e Paolino coppia centrale di difesa. Il capitano davanti alla retroguardia con Rosi, Sabellini, Orlando Conti e Gozzo a centrocampo e Adamo unica punta.

La gara giocata sotto la pioggia e con una rappresentanza di ultras rossoblù in tribuna (le due tifoserie sono gemellate) inizia secondo copione.

Acireale che cerca subito di aggredire i giovani modicani che si difendono con ordine. Il campo allentato “aiuta” i rossoblù che di tanto in tanto si fanno vedere anche in attacco con delle pregevoli ripartenze.

Giannì rimane inoperoso e il primo tempo scivola senza grandi emozioni fino al 45’.

Alla ripresa del gioco un violento nubifragio si abbatte su Acireale rendendo impossibile il prosieguo del match. L’arbitro rimanda tutti negli spogliatoi con gara che dovrà rigiocarsi a data da destinarsi.

Per il Modica va bene così, ma da domani inizia una settimana che dovrà chiarire (forse) in maniera definitiva il futuro dei sodalizio rossoblù.

L’amministrazione per quanto è possibile ha dichiarato di voler sostenere chi come Gianni Gibaldi (responsabile del settore giovanile) e Peppe Sammito ex direttore sportivo e allenatore della formazione juniores si sta prodigando per cercare di salvare il blasone rossoblù, ma alle parole bisogna fare corrispondere i fatti e nei prossimi giorni si spera che i “tigrotti” tornino a ruggire e ritrovino un po’ di serenità per cercare di salvare una stagione che si sta dimostrando essere tra le più difficili dell’ultimo decennio.

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