“Dopo la testata di Ostia, l’aggressione di Bari, con una collega – la brava Mariagrazia
Mazzola del Tg1, da sempre impegnata nel giornalismo d’inchiesta – costretta al ricovero in ospedale: e’ la testimonianza che illuminare le periferie del nostro Paese e’ sempre piu’ difficile ed e’ inaccettabile continuare a contare, senza fare qualcosa di concreto, le minacce che subiamo. Le mafie odiano le domande, noi giornalisti dobbiamo continuare a farle”.
Lo afferma il Presidente di Aricolo21, Paolo Borrometi, in relazione all’aggressione a Bari della giornalista del Tg1.
“Arriveranno da ogni parte, adesso, i (giusti) messaggi di solidarieta’ alla collega, ma quando sara’ passata la bufera mediatica, – aggiunge – tutto tornera’ come prima, in attesa della prossima drammatica aggressione. E’ inconcepibile che non si agisca per tutelare realmente i giornalisti, rendendoli veri ‘cani da guardia della democrazia’.
E a chi si stupisce oggi, chiediamo di impegnarsi domani per evitare che questa folle
pratica della ‘caccia al giornalista’, possa continuare.
Come Articolo21 esprimiamo massima solidarieta’ a Mariagrazia e alla Redazione del Tg1 e aderiremo alle iniziative dei prossimi giorni per illuminare non solo la drammatica aggressione, ma anche l’inchiesta che la collega stava realizzando, riprendendola e amplificandola”.
(FONTE ANSA)