“Si sta consumando nella quasi totale indifferenza delle istituzioni e delle forze politiche, la soppressione del Tribunale di Modica. E’ l’allarme lanciato da Giovanni Avola, segretario provinciale della Cgil che, con l’amaro in bocca, ricorda che “le iniziative dell’Ordine degli Avvocati di Modica e della senatrice Venerina Padua non sono servite a modificare le scelte del Ministro Cancellieri impegnata ad attuare pedissequamente la riforma degli uffici giudiziari disegnata dal governo Berlusconi. Nessuna considerazione alla decisione della commissione Giustizia del Senato che lo scorso luglio, con voto unanime, ha dato il via libera ad un ddl di rinvio di un anno della riforma. Ma c’è di più: poiché il provvedimento non potrà essere varato prima del 13 settembre, il Senato ha votato un ordine del giorno che impegna il Governo a correggere la riforma prima del 13 settembre. Persino l’art.8 del decreto legislativo che prevede la proroga di 5 anni dei Tribunali minori viene ignorato.” Secondo il segretario della Cgil occorre una mobilitazione straordinaria, coinvolgere il comprensorio in difesa del presidio di legalità. “Il Governo ci dovrà ascoltare. Le istituzioni con in testa il Sindaco di Modica devono scendere in campo ed esercitare il peso che esse rappresentano.” Inoltre proprio in queste ore si è registrata la posizione dell’Anai, Associazione Nazionale Avvocati Italiani che ha riferito che purtroppo risulta che si avrà, co la soppressione dei tribunali minori, invece, un aggravio di spesa di almeno trenta milioni di euro all’anno. Altro che spending review. Questo è scippo!