Giovanni Spampinato, 45 anni dopo ucciso (ancora) una volta!

Ancora una volta dimenticato, ancora una volta relegato al mancato ricordo, ancora una volta ucciso.

Quest’anno ho deciso di non ricordare Giovanni Spampinato il 27 ottobre, giorno della sua uccisione. Ho voluto aspettare il giorno successivo, speravo che qualcuno lo ricordasse, che ci fosse un “moto” spontaneo dei cittadini ragusani, siciliani, italiani per ricordare un giovane ragazzo ucciso solo perché faceva il suo dovere: il Giornalista in una Terra dove gli altri, negli anni 70’, erano più giornalai che professionisti dell’informazione.

Sono passati 45 anni da quel 27 ottobre del 1972, giorno dell’uccisione di Giovanni.

Ricordare invece, ancora oggi, è scomodo. Quindi meglio dimenticare chi, come Giovanni, facendo il proprio dovere ha svelato trame inedite nella cosiddetta “Provincia babba”. Una provincia stretta fra mafie e massoneria, interessi economici di pochi – spesso colletti bianchi – in cui investì un certo Tognoli, ricercato da Giovanni Falcone in “Pizza connection”.

Ma ricordare, appunto, spesso è scomodo. Quindi meglio dimenticare. Meglio strisciare, ancora oggi, dietro i potenti, i poteri forti e la mafia.

Meglio commentare e liquidare la tragica vicenda di Spampinato, quasi giustificando l’omicida, affermando “se l’è cercata”.

No, Giovanni ha fatto ciò che tanti altri non hanno fatto: solo il proprio dovere, in una Terra dove ancora oggi ricordare fa male, perché riapre ferite mai chiuse.

Ma vi sbagliate, Giovanni Spampinato vive, non riuscirete ad ucciderlo ancora una volta!

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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