“Asta deserta” a Caltanissetta: il panificio Ferrara di San Cataldo per il momento rimane nelle mani dei proprietari”.
E’ questo l’annuncio che viene dato dal leader dei Forconi, Mariano Ferro, stamane a Caltanissetta.
“Nel frattempo all’ ARS nel pomeriggio il disegno di legge voto per l’impignorabilità della prima casa e di tutti i beni beni strumentali ivi compresi gli immobili utilizzati per l’attività, a firma dell’allora Assessore Caltabellotta – dichiara Mariano Ferro -, dovrebbe approdare in commissione bilancio.
[sociallocker] Vogliamo sperare che nel pomeriggio possa essere approvato per transitare in aula e di conseguenza passare all’esame del Parlamento nazionale che in materia è l’unico che ha competenza. Materia complessa che va comunque rivista e corretta con urgenza per evitare le ingiustizie che ne scaturiscono giornalmente in tutta Italia.
Un immobile che vale cento non può essere venduto dieci avvantaggiando solo lo sciacallo sempre pronto dietro l’angolo – commenta Ferro -, lasciando insoddisfatti sia il creditore che non recupera il credito, sia il proprietario che vede svenduta la sua proprietà”.
La conclusione di Ferro è un monito: “Ci piace ricordare che le aste non sono altro che l’apice di un crisi contro la quale poco o nulla è stato fatto. Da anni chiediamo di difendere il Made in Italy ma sembra quasi di parlare con i sordi. Fino a quando, anziché parlare di nuovo lavoro, non cominceremo a difendere l’esistente dagli attacchi incontrollati dei paesi emergenti, per obbedire ad una globalizzazione scellerata da Far-West, non crediamo si possa fermare questa emorragia costante di imprese e di occupazione che potrebbe bloccarsi con provvedimenti semplici quanto seri. Noi non ci perdiamo d’animo e continuiamo convinti come siamo di essere dalla parte giusta”.
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