Il cibo non è solo un modo per alimentarsi, ma anche uno strumento per comunicare, interagire e farsi apprezzare. Il rituale del come consumiamo i cibi svelano parte del nostro carattere e della nostra personalità alle persone che lo condividono con noi. Il cibo è presente in tutti gli eventi importanti della nostra vita (nascite, compleanni, matrimoni, vacanze, e in alcune culture nei funerali). In questi contesti, il cibo è il simbolo dell’amore, della felicità, dell’amicizia. Tutti noi definiamo chi siamo in base al cibo che mangiamo, e chi non siamo in base a quello che evitiamo di consumare. Molte persone decidono di identificarsi come vegane, carnivore, onnivore o vegetariane.Ma spesso il cibo è anche un rifugio in cerca di conforto, è legato alla nostra sfera emotiva.
In questo mondo sempre più apatico, il cibo è l’unico che riesce ancora a trasmettere emozioni, e mi perdoneranno i ristoratori se io tifo ancora per le consumazioni a casa tra amici; quelle grandi tavolate dove ci si riunisce a gruppi di decine di persone, e si consumano diverse pietanze preparate anticipatamente in casa propria e poi condivise. Ogni persona che ha preparato ha cercato di donare qualcosa di se.
Impariamo a vivere e rivalorizzare il cibo come mezzo di espressione e socializzazione, un modo per conoscere nuove culture senza affrontare viaggi. Guardandosi intorno tutti noi abbiamo un vicino di casa “diverso” da noi, invitiamolo a condividere con noi la sua terra, le sue origini raccontate nei suoi piatti.