Una serie di progetti pronta per l’Ospedale Maggiore di Modica. E’ quanto emerso durante la Conferenza dei Sindaci, che si è tenuta mercoledì al comune di Ragusa, dove sono emerse importanti novità sulla sanità del comprensorio e in particolare sull’ospedale Maggiore di Modica “. Tra gli interventi in programmazione è stata espletata una gara per i lavori di manutenzione dei locali ex lab.analisi da destinare ad ambulatori per un importo di € 35.262,79; una gara è in fase di espletamento per i lavori di manutenzione dei locali al 3° piano I padiglione, ex reparto di cardiologia, per un importo di € 70.000,00. C’è un progetto esecutivo completato per i lavori di ristrutturazione e adeguamento a norma delle sale operatorie del blocco di ortopedia il cui importo è di € 774.685,35. Sono in appalto i lavori per il trasferimento delle unità operative di rianimazione e pronto soccorso al piano terra del II padiglione per un importo diviso in due stralci. Il primo è di 1 € 461.171,31, ed il secondo di € 438.828,69. E’ in fase di predisposizione un progetto di efficientamento energetico della centrale termica per un importo di € 80.000,00; infine c’è un progetto esecutivo completato per i lavori di manutenzione impermeabilizzazione delle terrazze per un importo di € 1.209.159,59. Al termine della riunione è stata consegnata al Commissario straordinario dell’Asp 7 Angelo Aliquò una relazione sulle finalità del lavoro svolto finora dalla Commissione Paritetica. E’ previsto che la Conferenza dei Sindaci si riunisca a cadenza trimestrale per monitorare la sanità a livello provinciale. “Bisogna apportare interventi-ha riferito Aliquò- nelle sale operatorie dei nosocomi della provincia. Al Busacca di Scicli, al piano superiore, sarà trasferito il reparto di Chirugia e speriamo di potere attivare la piscina riabilitativa”.
Aliquò infatti sta tentando di spalmare in modo efficiente il personale infermieristico e medico. Ventinove unità sono state già assunte, per altrettanteono già iniziate le procedure per l’esame idoneità. “Io agisco fin dove le leggi me lo consentono. Prima di andare via vorrei stabilizzare tutti i precari ma non ho la bacchetta magica”.