Il Memorial “Peppe Greco” al femminile, che ha entusiasmato in questi anni gli appassionati di podistica, molto probabilmente non si terrà. Sembrerebbe, infatti, che gli organizzatori e l’amministrazione comunale modicana, non avrebbero trovato l’accordo per la realizzazione della corsa che, negli anni precedenti, è stata incastonata come una gemma preziosa per le vie del centro storico della città della Contea. La notizia, che agita gli appassionati e gli sportivi, non viene però confermata dal primo cittadino, Ignazio Abbate, che getta acqua sul fuoco, pur non nascondendo “grandi difficoltà” nel far partire la macchina organizzativa. “”Ci siamo incontrati con il patron del “Peppe Greco”, Gianni Voi, la settimana di ferragosto per un primo incontro conoscitivo. In quella occasione, abbiamo preso nota delle esigenze organizzative che questa manifestazione richiede. È stato un incontro proficuo – dichiara Abbate -, perchè l’intenzione di entrambe le parti è quella di confermare l’appuntamento al femminile della podistica. Purtroppo ci dobbiamo scontrare con necessità di bilancio, che ci obbligano ad andarci con i piedi di piombo”. Per il primo cittadino modicano, una rassicurazione conclusiva agli sportivi. “Voglio comunque rassicurare tutti gli appassionati di sport, che faremo tutto Il possibile perla buona riuscita dell’evento. In tal senso, nei prossimi giorni – conclude -, e’ in programma un nuovo incontro con l’organizzazione”. Gianni Voi, da oltre venti anni organizzatore dell’evento, lascia aperto qualche spiraglio, ma sembra essere pessimista sull’esito finale. “È vero, ci sono importanti problemi economici, bisogna che si faccia uno sforzo in direzione dell’organizzazione”. Il problema principale rimane, quindi, la questione economica, nella speranza magari che possano essere direttamente gli amministratori a far “spuntar fuori” degli sponsor importanti. “Speriamo che ci sia la sensibilità di qualcuno che abbia voglia di investire sull’evento. Soltanto così – conclude Gianni Voi -, l’importante appuntamento, potrà ritenersi salvo”. Insomma, una questione economica, ma con contorni politici. Sembra esserci già, infatti, chi nell’opposizione si dice pronto a puntare il dito contro un’amministrazione che, pur vivendo la stessa situazione economica della precedente, non abbia voglia di investire sull’evento.