In un primo momento era stato ipotizzato un grave infortunio domestico, poi è emerso che si trattava dell’ennesimo incidente sul lavoro dalle conseguenze pesanti. L’unica certezza è data al momento dal ricovero in prognosi riservata nel reparto di ortopedia del “Maggiore”, di un pensionato 69enne di Modica, A.R., che, a quanto pare, sarebbe stato investito dal suo stesso trattore mentre lavorava nei campi, in un terreno di proprietà poco distante dalla sua abitazione di contrada Scorrione, nelle campagne al confine tra i territori di Modica e Rosolini. L’anziano ha riportato trauma facciale, fratture costali, una frattura al femore destro e varie lesioni interne, oltre ad ecchimosi sparse per il corpo. Un quadro clinico piuttosto complesso aggravato dall’età avanzata del paziente, già sottoposto ad intervento chirurgico per la riduzione delle fratture più gravi. Il 69enne è tenuto sotto costante osservazione dai medici del reparto di ortopedia, che, come accennato, si sono riservata la prognosi. A meno di complicanze, il paziente non sarebbe comunque in pericolo di vita, nonostante le importanti fratture sparse per il corpo, fatta per fortuna eccezione per le parti vitali, quali ad esempio la testa. L’incidente sul lavoro si è verificato la scorsa settimana, ma i fatti sono trapelati solo nelle ultime ore. A dare l’allarme era stata la moglie del pensionato, che, non vedendo rientrare il marito in casa, si era recata nei campi, trovando il marito esanime per terra accanto al trattore ancora in moto. Proprio l’assenza di testimoni rende piuttosto oscura la dinamica dell’incidente sul lavoro, che avrebbe potuto far registrare conseguenze ben più gravi. Secondo una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, pare che il 69enne fosse sceso dal mezzo agricolo per qualche motivo, forse dimenticandosi di azionare la leva di sicurezza. Il trattore si sarebbe quindi messo da solo in movimento, travolgendo l’anziano, che poi è stato subito condotto al “Maggiore” con l’ambulanza del 118 dopo la telefonata della moglie in stato di shock.