Con una lettera datata il 3 febbraio prot. N. 3152 indirizzata al primo cittadino il coordinatore Peppe Nicastro del Movimento Territorio di Vittoria segnalò un problema inerente alla strada ex sp 17 Vittoria- Scoglitti, arteria stradale ritenuta dai vittoriesi la più importante del territorio di competenza comunale. Importante ma soggetta a rischi e pericoli. In quell’occasione aveva girato un video-denuncia: “Percorrendo questa arteria stradale tutti i giorni, così come fanno migliaia di concittadini, il rischio di incombere in numerosi pericoli è elevato. Sul lato destro, in direzione Vittoria-Scoglitti, si incontrano buche, botole di tombini sconnessi terrore di ciclisti e di tutti i veicoli in transito. Si rileva che la doppia striscia continua di delimitazione delle corsie sia del tutto scomparsa, i margini stradali sono piedi di detriti e sterpaglie per lunghi tratti. Poca cosa rispetto al pericolo rappresentato da alberi di alto fusto i cui rami invadono la carreggiata per almeno tre metri, (dal video si individuano i percorsi soggetti a pericoli) riducendo l’altezza minima consentita dal codice della strada per il transito dei mezzi pesanti. Ancora, canneto, rovi e alberi di fichi d’India che hanno inghiottito oltre un metro di strada, sono l’incubo dei ciclisti e degli automobilisti che per evitare di lacerarsi o graffiare le proprie auto si spostano sulla sinistra oltrepassando la doppia striscia continua invadendo la corsia opposta, violando di fatto il codice della strada, non per loro responsabilità ma esponendosi a incidenti.” Pertanto sollecitò il sindaco Nicosia ad intervenire con tempestività, senza attendere i tempi lunghi della concessione del mutuo come dice di aver richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti, per eliminare i pericoli. “Bastano pochi euro per tappare le buche e qualche Ordinanza da emettere a carico dei proprietari dei terreni limitrofi alla strada i quali sono i responsabili e hanno l’obbligo di mantenere pulito il loro fondo ed evitare che rami o rovi invadano la proprietà altrui a maggior ragione la sede stradale per come prevede, il Codice Civile e il Nuovo Codice della Strada.”
A distanza di un mese nulla è cambiato e Nicastro vuole conto e ragione su una risposta mai ottenuta: “La Polizia Municipale ha pensato di dotarsi di un telelaser per rilevare la distanza degli autoveicoli e per ridurre i rischi di incidenti stradali. Una gestione della sicurezza stradale che serve per riempire le casse comunali. Un metodo superficiale è evidenziata dall’indifferenza del comune che non risponde alle istanze e non si preoccupa delle esigenze dei cittadini”.