La bomba contro l’auto dell’avvocato a Pachino: le connessioni con Peppe Marcuotto e con la moglie Franca Corvo

Una bomba carta esplode sotto l’auto dell’avvocato Adriana Quattropani e Pachino ritorna teatro di una violenta reazione del clan nei confronti dello Stato che, per decisione del Giudice alla procedura fallimentare di Siracusa, aveva ordinato che il distributore “Esso” gestito da Franca Corvo, ritornasse al legittimo proprietario, ovvero a Salvatore Sallemi (titolare della licenza).

Dopo una lunga trattativa il Giudice di Siracusa aveva deciso di ridare a Sallemi la gestione del distributore Esso di Pachino.

Troppo per la Signora Franca Corvo, moglie del pluripregiudicato Giuseppe Vizzini, meglio conosciuto con l’ingiuria di “Peppe Marcuotto”.

Così questa mattina, subito dopo le operazioni di riconsegna del distributore, il legale Quattropani e il signor Sallemi si erano recati con l’auto dell’avvocato al bar sport di Pachino.

Stavano ultimando di bere il caffè quando hanno sentito un violento scoppio: la macchina era stata seriamente danneggiata dalla deflagrazione della bomba carta.

CHI E’ PEPPE MARCUOTTO

Peppe Marcuotto (al secolo, lo ricordiamo, Giuseppe Vizzini) è un pluripregiudicato più volte coinvolto in indagini anche per mafia.

Peppe Marcuotto è oramai da tempo intraneo al clan, comandato da Salvatore Giuliano.

Così l’affronto della perdita del distributore, per il quale la moglie Franca Corvo aveva accumulato debiti per decine di migliaia di euro, era troppo.

Ecco che, come riferiscono i bene informati, uno dei due figli di Marcuotto (i due figli si chiamano Andrea e Simone, entrambi incensurati), avrebbe seguito i due fino al bar.

Famiglia Marcuotto

Chi abbia messo la bomba non è ancora chiaro e verrà svelato dalle indagini del Commissariato di Polizia di Pachino.

Ed è sempre la Polizia sta cercando di ricostruire i fatti per verificare chi ha seguito l’avvocato per piazzare la bomba.

Una cosa è certa: i cittadini di Pachino, se vogliono veder finire questo clima di paura, devono iniziare a denunciare. I nomi sono questi, ma casualmente ancora una volta nessuno ha visto nulla.

I mafiosi di Pachino, da Giuliano a Marcuotto, questa volta potrebbero averla fatta davvero grossa.

Condividi
Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Aggiungi una immagine