“La legge non ci fa paura”, ad Ortigia la delinquenza sfida lo Stato. Duro intervento del M5S: “Chi comanda?”

La legalità in certe zone di Ortigia è quasi impossibile, le Forze dell’Ordine ci provano in ogni modo ma i delinquenti e pregiudicati che affollano alcune “sacche” della perla siracusana, danno la sensazione di essere in pieno controllo.

Parliamo di via Alagona e della “casbah” completamente abusiva, gestita da Francesco Gallitto (Franco u baffuni), in cui lo stesso Gallitto è spalleggiato dal figliastro Michael Francesco Mauceri, detto il “Cesco di Ortigia“, pluripregiudicato ed elemento pericoloso e di spicco della criminalità ortigiana, fedelissimo di Gianclaudio Assenza e dal fratello, Salvatore Mauceri, arrestato appena ieri dalla Polizia.

Dopo la nostra denuncia, i Carabinieri erano intervenuti insieme alla Municipale per ripristinare l’ordine e togliere la vergognosa zona franca dello Stato (LEGGI). Nella stessa occasione il Cesco di Ortigia, Michael Francesco Mauceri, aveva minacciato di accoltellare un poliziotto municipale.

Lo stesso Cesco di Ortigia che sul suo profilo Facebbok fa bella mostra di questa foto in cui si legge “La legge non ci fa paura, lo stato non ci fermerà”.

 

E proprio in rima con questa scritta, il pomeriggio stesso, però, lo stesso “Baffuni”  insieme a Cesco di Ortigia rimontavano tutto, impadronendosi nuovamente della via.

E’ così che ieri, il Meetup del Movimento 5 Stelle di Siracusa, è intervenuto duramente.

“Il 3 febbraio 2018, il giornalista Paolo Borrometi pubblicava sul giornale on-line “La Spia” l’articolo dal titolo significativo “La vergogna nel cuore di Ortigia” (LEGGI) in cui evidenziava alcuni episodi incresciosi che si erano verificati nel centro storico aretuseo. Tra l’altro, veniva denunciata la presenza di un venditore abusivo di frutta e verdura in via Alagona.

A seguito di tale segnalazione, il deputato regionale del MoVimento 5 Stelle Stefano Zito inviava una comunicazione ufficiale al sindaco, al comandante dei Vigili Urbani, all’Ispettorato del Lavoro e alla Procura della Repubblica con la quale chiedeva chiarimenti ed un intervento (LEGGI).

Dopo alcuni giorni, precisamente il 14 febbraio, lo stesso giornalista pubblicava sul medesimo giornale un ulteriore articolo in cui narrava, con dovizia di particolari, l’intervento di Polizia Municipale e Carabinieri che – stando a quanto si dichiarava nell’articolo – avrebbero ripristinato l’ordine nella zona in questione. Nel pezzo si leggeva che le Forze dell’Ordine avevano provveduto a sequestrare al venditore la merce, di provenienza illecita, disponendo la chiusura dell’esercizio e denunciando sia lui sia il figlio.

Purtroppo, da un sopralluogo effettuato in data 19 febbraio, si è potuto constatare che il venditore ambulante è tranquillamente al solito posto con la sua merce in bella vista (ancora di provenienza illecita?).

Dunque, ci si domanda cosa sia successo nel frattempo. Il venditore ha ottenuto la licenza? In tal caso non si potrebbe che esserne felici in quanto significherebbe che è stata aperta nel centro storico un’attività commerciale in regola.

Oppure, vi sarebbe un’altra ipotesi, questa sì estremamente allarmante: ovvero che dopo l’intervento della Polizia, sollecito e puntuale, le persone in questione, nonostante la denuncia, abbiano ripreso le loro attività tranquillamente come e più di prima.

E se così fosse ci si chiede: quale messaggio – si chiede il Movimento 5 Stelle – si invia a coloro che ancora rispettano le regole e pagano le tasse?

Pertanto, ci si augura che le autorità dello Stato preposte interverranno, una seconda volta, per dissipare definitivamente ogni dubbio e ribadire la vicinanza ai cittadini onesti ed in regola con la Legge”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

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