Che la politica, oramai da un bel pò, non goda di credibilità da un numero sempre crescente di cittadini è un fatto inoppugnabile e tuttavia, parallelamente a questa crescita di consapevolezza sembra aumentare anche una diffusa disposizione di consapevole adeguamento a qualunque stato di dolore o di sventura provocato da quanti vengono elevati all’immeritato onore di rappresentare i cittadini nelle Istituzioni.
Tale disposizione in una sola parola si chiama rassegnazione.
Va detto però che a seconda di dove ci si trovi a vivere in Italia, si rileva una diversa propensione a rassegnarsi a quanto ci viene propinato da quei soggetti che ai vari livelli delle Istituzioni, per incapacità o per arroganza, mortificano le legittime aspettative dei cittadini abusando del ruolo che espletano in assoluta difformità dalle regole democratiche.
A Modica, città in cui vivo da oltre dieci anni, molti elementi mi inducono ad affermare che la rassegnazione abbia preso il sopravvento sui cittadini, tant’è che da oltre tre anni l’attuale Amministrazione a guida Abbate ne ha combinate tante, ha portato il Comune ad un passo dal dissesto finanziario per appagare la sua smania di protagonismo, buttando denaro pubblico in tante cose inutili per poi arrivare al punto di non poter pagare chi lavora tutti i giorni e non ricevere da tanti mesi lo stipendio spettante.
Eppure, nè i lavoratori vittime di questo scellerato, nè i cittadini sono andati mai oltre qualche sterile accenno al dissenso dai comportamenti di quest’uomo che continua a mortificare la dignità di tanti lavoratori.
E’ evidente che questi miei concittadini abbiano rinunciato al rispetto dei loro diritti, consentendo implicitamente con la loro rassegnazione il perpetuarsi di comportamenti che non dovrebbero mai appartenere a chi amministra una comunità.
In un certo senso, questa indisponibilità a tutelare i loro diritti li rende complici del loro carnefice che infatti continua imperterrito a comportarsi scorrettamente ricorrendo a tante bugie persino di fronte a rappresentanti del Governo territoriale.
Bisogna, se davvero si vuole provare a risolvere alcune questioni, rendersi conto che la rassegnazione aiuta i lestofanti !