“Il cedimento della strada a Firenze in via di Novoli deve far aprire una discussione sui cantieri e sulla realizzazione delle nuove linee della tramvia. Ad esempio il sistema di controllo negli appalti ha funzionato? Nei subappalti e contratti vari quali sono le ditte? È stato comunicato l’elenco alle autorità competenti?
Sono stati disposti accessi ispettivi?”.
A parlare è Salvatore Calleri, Presidente Fondazione Caponnetto.
“Ieri il Sindaco Nardella ha fatto bene ad intervenire su tale questione in modo duro. Firenze non può avere sul proprio territorio cedimenti di tal tipo. Cogliamo quindi l’occasione per fare chiarezza sugli appalti ed i subappalti in relazione alla importante opera della tramvia.
La Fondazione Caponnetto – conclude Calleri – si muoverà in tal senso attivando i propri parlamentari in commissione antimafia”.