“Le carte non si truccano”. Lettera aperta dei “cinque” più vicini all’ex sindaco Buscema

“La competizione politica si fonda su due principi di base: l’alternanza ed il rispetto. Quando una democrazia è matura si presuppone che ci siano dei valori condivisi, per cui il rispetto fra i contendenti non viene mai meno. È questo rispetto di base che pare sia venuto meno nelle dichiarazioni rese dal sindaco di Modica e dalla nuova sovrintendente del Teatro Garibaldi”. Inizia così una lunga lettera aperta che, cinque importanti protagonisti della precedente amministrazione Buscema, scrivono per esprimere il proprio disappunto, nei confronti del primo cittadino, Ignazio Abbate e della neo sovrintendente, Simona Celi. I cinque, “capitanati” da Antonio Sichera (già esperto alla cultura del sindaco Buscema), sono: Giovanni Giurdanella (candidato a sindaco del centrosinistra alle ultime amministrative ed assessore nella precedente Giunta), Giuseppe Sammito (anch’egli assessore nella precedente amministrazione), Concetta Bonini (già portavoce del sindaco Buscema) e Matteo Durante (esperto del precedente primo cittadino). “Chi ha vinto le recenti elezioni modicane può legittimamente scegliere di riformare la fondazione. Ma non può, per decenza e rispetto – scrivono -, permettersi di stravolgere i fatti e denigrare le persone”. Ed è da questa affermazione, che parte un elenco dettagliato di “fatti”, impugnati dai firmatari. “Il sindaco afferma che il comune diventerà il principale sponsor del Teatro. Non si capisce che bisogno ci sia della Fondazione, che rischia invece di diventare il solito carrozzone fuori controllo. La creazione della Fondazione Garibaldi, ha dotato il Teatro di un organismo di gestione moderno e all’altezza dei tempi: un impianto di condizionamento a metano degno di questo nome, dei bagni e dei camerini dignitosi e accoglienti, una fornitura di energia elettrica regolare, un numero di telefono, una connessione a internet. Altro che “balena piaggiata – commentano -, con un degrado imbarazzante”. E poi, nel lungo elenco, ancora: “Il Teatro Garibaldi, sotto la sovrintendenza Pace e la direzione artistica Tidona prima e Ruta poi – sottolineano -, ha messo in scena 170 spettacoli con oltre 34.000 spettatori, un numero svariato di eventi che hanno registrato il sold out e una media di 250 abbonati. Altro che “20 abbonati superstiti”. I bilanci della Fondazione, tutti approvati regolarmente dal CdA, già pubblici e trasparenti, hanno sempre riportato un attivo. Altro che “difficile situazione debitoria”. Da questi (ed altri) “fatti” riportati, i cinque traggono le conclusioni. “il sindaco, la sovrintendente, la nuova amministrazione hanno ricevuto in eredità un organismo rinnovato, ben avviato e solido. A loro tocca, ora, metterci almeno la stessa gratuità, la stessa sobrietà e lo stesso impegno che ci ha messo chi li ha preceduti. Evitando, per esempio, la figuraccia di nominare dei consulenti solo a mezzo stampa, (come nel caso Nifosì). E, magari – sottolineano -, tralasciando gli slogan da avanspettacolo, le trovate da marketing aziendale e le chiacchiere gratuite e ingiuriose. Se però, per il mero desiderio di imporre la legge del più forte, si prova anche a capovolgere la realtà, così da azzoppare e insultare l’avversario, allora la sensazione che si dà è che si abbia solo una terribile paura di perdere la scommessa, di non saper come realizzare i roboanti proclami da campagna elettorale e si senta la necessità di pararsi le spalle. Perché chi ha l’onere e l’onore di amministrare non può permettersi di considerare la politica come un concorso da vincere a ogni costo, anche truccando le carte. Perché poi la storia, presto o tardi – concludono -, presenta il conto”.

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Nato a Ragusa il Primo febbraio del 1983 ma orgogliosamente Modicano! Studia al Liceo Classico "Tommaso Campailla" di Modica prima, per poi laurearsi in Giurisprudenza. Tre grandi passioni: Affetti, Scrittura e Giornalismo. "Il 29 marzo del 2009, con una emozione che mai dimenticherò, pubblico il mio primo romanzo: “Ti amo 1 in più dell’infinito…”. A fine 2012, il 22 dicembre, ho pubblicato il mio secondo libro: "Passaggio a Sud Est". Mentre il 27 gennaio ho l’immenso piacere di presentare all’Auditorium “Pietro Floridia” di Modica, il mio terzo lavoro: “Blu Maya”. Oggi collaboro con: l'Agenzia Giornalistica "AGI" ed altre testate giornalistiche".

5 COMMENTI

  1. Perchè non fanno una bella conferenza stampa così da poter fare,a “tu per tu” qualche piccante domandina.
    Hanno”perso”il giocattolo ed ora piangono…

  2. Come faranno senza il giocattolo?
    Vorrebbero forse farci intendere che la verità è altra?
    Saremo zunnuna ma no scemi.
    Il Tidona che s’allontana dalla Fondazione con una scusa,e non ha mai detto nulla.
    Si sarà reso conto che qualcosa non andava e se girato e se ne è andato in silenzio.
    In quella Fondazione tutti erano a Gratis,salvo poi scoprire che non era vero.

  3. Vi immaginate la prima amministrazione che si sfida a duello con la nuova sul palcoscenico.
    “a chistù tiatro”…uno spettacolo del genere darebbe il tutto esaurito con degli incassi stratosferici.

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