Le reazioni alla scarcerazione del capomafia Filippo Ventura: “E’ una vergogna, deve ritornare presto in galera”

Filippo Ventura

Incredulità, rabbia e richiesta di riportarlo in galera. Sono queste le reazioni, a livello nazionale, che ha causato la liberazione del capomafia di Vittoria, Filippo Ventura.

L’articolo de “La Spia” (LEGGI), rilanciato dall’Agenzia Agi (e successivamente ripreso dall’Ansa) è stato pubblicato sui più importanti giornali nazionali, da Repubblica al Corriere, fino al Giornale, Libero, RaiNews ed Il Tempo.

Diverse le prese di posizione.

Il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, si è detto “preoccupato per il ritorno in libertà di Ventura” e, raccogliendo il nostro appello, si è augurato che “presto la Giustizia faccia il suo corso e possa assicurare Ventura alle patrie galere”.

Durissimo il Movimento 5 Stelle a livello nazionale che, con il Senatore della Commissione Antimafia, Mario Michele Giarrusso, ha parlato di “vergonosa scarcerazione del boss ragusano” (rilanciato da Ansa, Agi, AdnKronos ed Italpress).

(AGI) – Roma, 21 apr. – “E’ una vergogna che una persona che e’ stata coinvolta in reati di questa gravita’ sia libero di girare tranquillamente per le vie della sua citta’, questa non e’ lotta alla mafia, questa e’ connivenza. Bisogna essere chiari nelle scelte che si fanno e la scarcerazione del sanguinario capomafia di Vittoria, Filippo Ventura, e’ uno scandalo prodotto dal Pd e dalla sua finta lotta alla mafia. Una scelta di campo: chi ci governa ha scelto la linea morbida verso i mafiosi”. Lo afferma il senatore del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Antimafia, Mario Michele Giarrusso, che annuncia un’interrogazione in merito. “Filippo Ventura – ricorda Giarrusso – e’ considerato unanimemente dalle relazioni della Direzione Nazionale Antimafia e della Direzione Investigativa Antimafia degli ultimi cinque anni, come il capo del clan “Carbonaro-Dominante”, sodalizio mafioso che si e’ macchiato di decine di omicidi. E’ incredibile come un boss del suo calibro, fino a poco tempo fa al 41 bis, oggi sia libero di girare per le vie della sua citta’ e riprendere le fila del comando di un clan, mai interrotto, come ci dice la Cassazione in occasione della recente sentenza nei confronti dei figli del Ventura. Un clan che ha fatto affari milionari, dalle agromafie fino alla droga, non dimenticando mai il guadagno maggiore: le estorsioni”. Il parlamentare sottolinea: “Per comprendere gli affari del clan, basta leggere le denunce del giornalista Paolo Borrometi, costretto a vivere sotto scorta a causa di diverse minacce di morte dal fratello di Filippo Ventura, Giombattista, condannato per questi reati. La liberazione anticipata di Filippo Ventura, fra sconti di pena e ‘svuota carceri’ piddini e’ inaccettabile, chiediamo urgentemente al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, di non dormire, di abbondare per qualche minuto la sua campagna elettorale e dedicarsi ad un fatto gravissimo come questo”.

Ad intervenire anche l’ex presidente della Commissione Antimafia, il Senatore Beppe Lumia (rilanciato da Ansa, Agi, AdnKronos ed Italpress).

(AGI) – Roma, 21 apr. – “La scarcerazione del boss Filippo Ventura desta molta preoccupazione in relazione al condizionamento criminale nella provincia di Ragusa”. Lo dice il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commentando la notizia della scarcerazione anticipata del capomafia ragusano per sconti di pena. “E’ questo un territorio – aggiunge – fortemente infiltrato dalla criminalita’ organizzata che ho avuto modo di denunciare in piu’ occasioni attraverso numerose interrogazioni parlamentari”. “Ventura – continua Lumia – e’ considerato unanimemente il capomafia del clan “Carbonaro-Dominante” e condannato anche per questa ragione. Inoltre e’ fratello di Giombattista Ventura, altro esponente di spicco della mafia locale che, di recente, e’ stato condannato per aver minacciato di morte il giornalista Paolo Borrometi”. “Ritengo indispensabile – conclude Lumia a mantenere alta l’attenzione. Pertanto presentero’ al piu’ presto una nuova interrogazione al governo”.

Anche il vicesegretario nazionale designato del Pd, per la mozione di Michele Emiliano, il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, ha fatto un comunicato ripreso da Ansa ed Agi.

(AGI) – Roma, 21 apr. – “La notizia della scarcerazione del boss di Vittoria (Ragusa), Filippo Ventura, lascia preoccupazione e disappunto in tutti coloro che credono in una lotta alla mafia dove la certezza della pena deve rappresentare elemento basilare, affinche’ la stessa possa essere credibile agli occhi di tutti”. Lo afferma Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi, sfuggito nel maggio scorso in Sicilia ad un efferato agguato mafioso. “Non si puo’ consentire a condannati per mafia – commenta Antoci – di usufruire delle agevolazioni previste per i detenuti comuni. Il segnale che passa e’ dirompente, soprattutto nei confronti dei giovani ai quali dobbiamo raccontare anche uno Stato che tutela quei cittadini che denunciano i mafiosi e che non possono poi vederli uscire dal carcere diversi anni prima per buona condotta o grazie allo svuota carceri. Per i mafiosi non possono applicarsi queste regole”.

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