“In merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac informa che, dopo la riunione dell’unità di crisi, si è deciso di chiudere lo spazio aereo sopra la città di Catania e lo stesso scalo di Fontanarossa. L’unità di crisi rimane riunita a tempo indeterminato”. Questo il testo dell’annuncio della Sac. Fonti ben informate non escludono che, se l’eruzione dell’Etna dovesse continuare, possa essere utilizzato l’aeroporto di Comiso.
Dalle 17 di oggi, infatti, l’Etna e’ nuovamente in eruzione. Fontane di lava vengono fuori dal cratere di Sud-est, la cenere e’ sospinta dal vento in direzione sud. Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno riscontrato un aumento del tremore vulcanico.
Aggiornamento ore 19:39: Fontanarossa riaperto
“In merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac informa che, dopo attenta valutazione della situazione, l’unità di crisi ha deciso di riaprire i settori 3 e 4 dello spazio aereo sopra la città di Catania (permangono chiusi i settori 1 e 2), nonché lo stesso scalo di Fontanarossa”.
Aggiornamento ore 08:42: L’Etna non è più in eruzione. Fontanarossa completamente riaperto
“In merito all’attività stromboliana del vulcano Etna, la Sac informa che, dopo la comunicazione da parte dell’Ingv di fine dell’emissione di cenere vulcanica nell’atmosfera (ore 06.51), l’unità di crisi ha deciso di riaprire i settori 1 e 2 dello spazio aereo sopra la città di Catania. Piena operatività per lo scalo di Fontanarossa”.