L’isola pedonale “s’ha da fare”

La rivisitazione del centro storico di Modica, così come urbanisticamente definito tra aree individuate nella parte alta e bassa della città è oggi al centro di un confronto tra l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria e i cittadini. Due conferenze di servizio sono state tenute al comune  e all’Oratorio Salesiano di Modica Alta. Questi i propositi.  determinare migliori condizioni di vivibilità nei centri  storici di Modica Alta e Modica Bassa con le isole pedonali nei festivi e la domenica attraverso alcuni interventi strutturali. Ed è anche un desiderio espresso dagli stessi cittadini quando però la stessa isola ha lo scopo di rappresentare un luogo di aggregazione compatto e non lamentela dei commercianti.  Il primo tratto  è quello compreso tra il Monumento ai Caduti e la Chiesa di San Pietro dove sarà ampliato il marciapiede con un adeguato arredo urbano. L’obiettivo iniziale è quello di utilizzare, a lavori compiuti, solo la domenica l’isola pedonale nella quale si organizzeranno mercatini e mostre e momenti di intrattenimento. Stesso orientamento è emerso per la parte alta della Città in una logica di vivibilità delle aree tradizionalmente significative e storicamente centro di aggregazione sociale. “Il nostro obiettivo, commenta l’assessore Giorgio Belluardo, è quello di determinare le condizioni per redigere un Piano Regolatore del centro storico sia nella parte alta che bassa della Città con un processo sinergico che investe anche l’attività dei privati nelle operazioni di restauro e di recupero di immobili con l’ente che opererà degli sgravi fiscali e facilitazioni operative negli interventi che si intenderanno effettuare. Continueremo il lavoro con la istituzione di un tavolo tecnico permanente che sarà anche un osservatorio sulla città”

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