Un vittoriese a San Remo. Si chiama Giancarlo Parisi ha 25 anni ed è un ragazzo simpaticissimo (foto Franco Assenza). Si è esibito ieri sera con la canzone “Oltre il destino” (SOTTO L’ARTICOLO, IL VIDEO).
Ecco la sua storia: “La mia storia si potrebbe raccontare in due righe, ancora sono quasi a un quarto di secolo quindi non avrei gran che da raccontare. Ma in questo quarto di secolo ho avuto modo di conoscere il mondo dello spettacolo. Con le sue luci, i suoi palcoscenici, la sua scenografia, riempie i miei stati d’animo e fa si che io riesca ad esprimerli. Ho iniziato a calcare i palcoscenici da piccolo, ero sempre il protagonista dei musical scolastici alle elementari e medie, poi con l’arrivo alle superiori invece la mia passione coltivata in quegli anni si spostò, indirizzandosi sulla musica intesa come cantautorato. Da li sono stato molto fortunato perché accanto ho avuto mio padre che in primis mi ha trasmesso il talento e la passione per la musica. Lui già dall’età di 16 anni suonava il basso e cantava in una band del nostro paese, e giravano in tutte le sale da ballo della provincia portando a spasso la loro musica. Iniziai cosi a fare l’animatore nei matrimoni cantando e ballando quando andavo nelle vie dei centri storici dei paesi accanto, insomma inizia per scherzo quasi e per passione, e pian piano mi ritrovo ben 7 anni di esperienza e di studio che mi hanno portato fin qiu. Grazie anche agli insegnamenti della mia docente musicale Roberta Mazzullo insieme al Maestro Franco Morgia, che dandomi i giusti consigli mi hanno fatto arrivare a grandi palchi come quelli che fra poco descriverò. In questi anni ho ascoltato vari stili di musica. In primis mi sono soffermato su un gruppo, i Queen, ma soprattutto al loro Frontman Freddie Mercury. Avevo 3 anni quando una broncopolmonite spezzò la vita di Freddie ma ricordo quel giorno perche me lo disse mia madre, che già loro da tempo ascoltavano.
Ho quindi studiato la discografia dei Queen un gruppo storico inglese che iniziando con il glam rock o meglio rock popolare che nacque nella metà degli anni 70, si spostò all’hevy metal, all’hard rock, al gospel, al rock pop, al funky al rock and roll, e soprattutto alla musica classica con l’innovazione di unire il rock e l’opera con Bohemian Rapsody che è stata definita da note riviste musicali la canzone più bella di tutti i tempi. Mi sono indirizzato poi sul rock and roll di Elvis Presley che con i suo movimenti a stregato me e tutto il mondo, infatti sul ballo mi ispiro a lui. Da queste icone della musica Rock mi sono spostato a altri cantautori come George Michael, con il suo Jazz e la sua dance, Michael Bublè, Cesare Cremonini, Lucio Dalla, Lucio Battisti, Renato Zero, per il cantautorato italiano, insomma ho cercato di spaziare i vari generi musicali cogliendo tutto quello che era possibile per fare un genere mio da poter esprimere. Sul palco riesco ad essere me stesso, le mie paure, i miei pensieri, le mie gioie i miei amori riesco a esprimerli liberamente, riuscendo a trattenere tutta l’attenzione su di me della folla che mi guarda. Avendo questa capacita ho avuto varie esperienze musicali. La partecipazione a Sila In Canto, in Calabria, avendo l’opportunità di lavorare con Chiaffredo Manno grande artista musichiere, dove mi sono classificato secondo entrando di diritto al Cirò Meeting Festival 2013 con Grazia Di Michele, dove mi sono classificato terzo. Dopo quest’ultimo festival sono stato invitato dal patron di “Una Voce Per Il Sud” Michele Renzulli,insieme a Francesco Davoli, dove ho avuto l’onore e il piacere di cantare con l’orchestra di Rai 1, duettando con il sassofonista di Massimo Ranieri, sul palco dove ha cantato Marco Masini che era in giuria insieme a Fabrizio Palma, vocal coach di amici, Antonio Vandoni, Direttore Artistico di Radio Italia, Michelangelo Tagliente, Maestro della prestigiosa scuola milanese VMS Italia nonchè marito di Loretta Martinez, vocal coach di Amici e anch’essa Maestra della VMS Italia,la quale ho avuto l’onore di conoscerla a Milano avendo fatto uno stage con lei. Potrei anche parlare della collaborazione con Jenny B nel 2011, lavorando sui cori del suo singolo e avendo l’opportunità di registrare il mio pezzo “ Cercando Te”, scritto da Micio di Paola e Vera Quattrocchi, uscito poi su I-tunes, sulla compilation “Cera Sol Rock”, dove vi è anche il suo pezzo. In quella occasione ho avuto il piacere di partecipare allo stage di Angelo Avarello, cantautore italiano dei Teppisti dei sogni. Ho avuto l’opportunità di lavorare con il maestro Franco Morgia, ex Beans, il quale proprio in questi mesi, stiamo lavorando per il mio singolo da portare a Sanremo DOC, il festival di Danilo Daita che si svolgerà nella stessa settimana della 64° edizione di Sanremo nel febbraio 2014, nel Palafiori accanto all’Ariston, a Casa Sanremo. Questo è quello che posso raccontare della mia Vita, vivo di musica, cantando e ballando qua e là, coltivando questa passione. Certo non posso dire di avere realizzato il mio sogno di fare il cantante, ma ho già avuto qualche bella soddisfazione. Spero di poter fare sempre musica, perché è l’unico modo di esprimere tutto me stesso,e riuscendo a essere se stessi non si imita nessuno perché ognuno di noi è speciale,e nel nostro piccolo riusciamo a essere speciali per gli altri.”
Giancarlo ha una voce strepitosa, un carattere solare e raggiungendolo al telefono mi ha riferito di essersi esibito ieri sera e anche stasera: “Sara un’emozione indimenticabile”.
Un grosso in bocca al lupo dalla redazione de “La Spia”.
Sei grande giancarlo vai sempre così raggiungerai il tuo sogno belli anni passati a scuola insieme
Grande Giancarlo, ad majora!
E vabbè ma che fate consurate i commenti?
Grande GIANCARLO finalmente si sta avverando il tuo sogno spero tu vinca per prenderti una rivincita su quelli che non credevano in te tipo quando lavoravi al mercato ortofrutticolo come ragioniere per 100 euro a sttimana e ti prendevano in giro per l tue idee di poter iniziare un camino nel mondo della musica ti auguro tutto il bene di questo mondo e buona fortuna