Luminarie natalizie, a Ragusa le paga la camera di commercio l’UDC: “Vittoria sempre più isolata sul piano istituzionale”

“Abbiamo finalmente capito che la città di Vittoria non fa parte del comprensorio ibleo. E che l’Amministrazione comunale non fa nulla per evitare che si consumino misfatti discriminatori del genere. Solo così interpretiamo il fatto che il Comune di Vittoria non abbia alzato un dito rispetto a quanto si è consumato nei giorni scorsi in seno alla Camera di commercio di Ragusa”. E’ quanto rileva il capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Vittoria, Daniele Barrano, dopo avere appreso che l’ente camerale, con propria delibera del 18 novembre scorso, ha deciso di sostenere, per una somma niente affatto da disdegnare in tempi di spending review, vale a dire 20.000 euro, la realizzazione delle luminarie natalizie nel centro storico di Ragusa. “Cioè l’ente camerale, la casa delle imprese, che fino a prova contraria dovrebbe tutelare non solo il capoluogo ma l’intero territorio di pertinenza, in questo caso l’area iblea – prosegue Barrano – ha deciso di spendere una somma di tutto rispetto per aiutare i commercianti soltanto della città capoluogo mentre quelli degli altri comuni, in questo caso Vittoria, possono cercarsi ventura da soli. E nel contesto di tutta questa operazione, l’Amministrazione comunale della nostra città, che vanta sempre di stare vicino a tutte le categorie produttive, non ha avuto alcunché da eccepire. Forse ritiene quanto accaduto la cosa più normale del mondo. Che cosa vuol dire che la Camera di commercio sostiene le luminarie natalizie solo per i commercianti di Ragusa e non per quelli di Vittoria o di Modica ad esempio? Sono commercianti di serie B che non meritano la dovuta attenzione o, in questo caso, sarebbe meglio dire la dovuta luce? Ci stiamo sempre più rendendo conto che, al di là del fatto che le luminarie natalizie, nella nostra città, saranno installate dall’Amministrazione comunale, il Comune sta soffrendo di una sorta di isolamento istituzionale. Non si spiegherebbe altrimenti questo smacco natalizio firmato dalla Camera di Commercio. Così davvero si rischia di potenziare la crescita solo di determinate aree del nostro territorio. E Vittoria non è tra queste”.

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Originaria di Ragusa ma residente in Vittoria dove ha conseguito la maturità liceale e l’anno successivo quella magistrale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento (1999-2000). Laureatasi in lingue e letterature straniere insegna negli istituti superiori privati. Tutor universitario ha collaborato per sei anni con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha realizzato con il FEI una guida multilingua sui diritti e doveri degli immigrati e lavorato come socia e mediatrice linguistico-culturale per minori immigrati non accompagnati presso la cooperativa sociale Alfa di Vittoria. Traduce testi letterari in lingua inglese e spagnola e collabora con Mister Go e Accademia Britannica come organizzatrice vacanze-studio all’estero. Quando può mette qualcosa in valigia e viaggia moltissimo. Le sue mete? Spagna, Turchia, Marocco…

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