Il M5s, con un emendamento alla legge di stabilità 2014, ha ottenuto che l’otto per mille potesse essere destinato all’edilizia scolastica.
Per questo il movimento vittoriese interviene puntualizzando il lavoro incessante e tenace dei parlamentari pentastellati, attraverso il quale ogni amministrazione comunale dovrebbe individuare gli interventi da realizzare e, conseguentemente, fare richiesta dei fondi necessari per mettere in sicurezza gli edifici scolastici.
Gli attivisti del Meetup di Vittoria, tramite protocollo n. 27183 del 5 settembre 2014, hanno avanzato una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale e/o Giunta con oggetto: “Adempimenti relativi alla fruizione dell’otto per mille destinato all’edilizia scolastica” ponendo l’accento sulla necessità di attuare una sana e costruttiva politica riguardo l’istruzione ed una accelerazione di progetti, coerentemente alle richieste dei dirigenti scolastici.
Da adesso, destinando l’otto per mille alla sezione Stato, le scuole potranno usufruire di fondi per interventi che riguardano la ristrutturazione, il miglioramento e la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficienza energetica degli edifici.
Il Movimento 5 stelle, inoltre, interroga l’amministrazione comunale relativamente al bando CSE (Comuni per la sostenibilità ed efficienza energetica) da 15 milioni di euro, attivo dal 21 luglio 2014 per opere di efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili per i comuni della regione Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, ai cui fondi le amministrazioni locali possono attingere per le scuole di competenza comunale (asili nido, materne, elementari e medie) e che prevede un contributo a fondo perduto del 100% del costo ammissibile per la realizzazione di impianti fotovoltaici, solare termico, minicogenerazione, pompe di calore e beni per l’efficienza energetica.
“Quali cittadini auspichiamo – continua la nota-si faccia il possibile per accedere a tali strumenti finanziari e chiediamo all’assessore alla trasparenza Gurrieri di rendere noti gli eventuali progetti avanzati dall’amministrazione comunale.
Invitiamo i nostri amministratori ad attenzionare in maniera solerte ed efficace la normativa, al fine di operare interventi risolutivi delle tante anomalie riscontrate e mettendo fine alle continue ed onerose improponibili manutenzioni, che, spesso, si rivelano inefficaci, per ottenere una scuola all’avanguardia, tecnologica, sicura, funzionale ed autosufficiente.”